L’ASSOCIAZIONE DELLE DISCOTECHE FARÀ RICORSO AL TAR CONTRO LA CHIUSURA DECISA DAL GOVERNO: “GLI ASSEMBRAMENTI SONO OVUNQUE, MA SI COLPISCE SOLTANTO NOI” – LA SANTANCHÉ PER PROTESTA SI SCATENA (SI FA PER DIRE) AL SUO “TWIGA”: “CONTE HA DECISO CHE NON POSSIAMO PIÙ BALLARE, SENZA SENSO…” - VIDEO
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1 – «CONTE HA DECISO CHE NON POSSIAMO BALLARE, PROVVEDIMENTO SENZA SENSO»
Daniela Santanchè ha deciso di protestare contro la chiusura delle discoteche decisa dal governo postando un video in cui balla al Twiga, il suo bagno/discoteca di Forte dei Marmi. «Conte ha deciso che non possiamo più ballare. Un provvedimento senza senso che non c’entra con l’aumento dei contagi, non ci sono evidenze scientifiche, c’è solo una limitazione delle Libertà! Questo governo non difende gli italiani ma i clandestini con il covid».
2 – CHIUSURA DISCOTECHE, IL SINDACATO DEI LOCALI RICORRE AL TAR
Il SILB, l'associazione delle imprese dell'ìintrattenimento da ballo e spettacolo, presenta ricorso al TAR del Lazio contro il decreto del governo che sancito la chiusura delle discoteche per evitare assembramenti e scongiurare una recrudescenza della pandemia di coronavirus. L’obiettivo è bloccare gli effetti dell’ordinanza del Ministero della Salute.
"Gli assembramenti sono ovunque, ma si colpisce soltanto noi. Così si incentiva l'abusivismo", denuncia il presidente del SILB-Fipe Maurizio Pasca.
Domani è in programma l'incontro con il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, per discutere dei rimborsi.