L’OPERAZIONE PER LA CATTURA DI MESSINA DENARO È STATA CHIAMATA "TRAMONTO", COME LA POESIA DI UNA VITTIMA DELLA STRAGE DI VIA DEI GEORGOFILI A FIRENZE - QUANDO ESPLOSE L'AUTOBOMBA CHE UCCISE 5 PERSONE NELLA NOTTE TRA IL 26 E IL 27 MAGGIO 1993 NADIA NENCIONI AVEVA SOLO 9 ANNI. TRE GIORNI PRIMA AVEVA SCRITTA UNA POESIA RITENUTA PROFETICA - GLI ZII: "SPERIAMO CHE MESSINA DENARO SI DECIDA A DIRE LA VERITÀ COMPLETA SULLE STRAGI..."

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Da ansa.it

 

"L'abbiamo saputo stamani anche noi.

 

strage via dei georgofili firenze

Aver usato la poesia Tramonto di Nadia come titolo dell'operazione che ha portato all'arresto di Matteo Messina Denaro è un simbolo, un bel segnale che viene dato a tutti, non è solo una carezza alle due bambine, nostre nipoti".

 

Così da La Romola (Firenze) Luigi Dainelli commenta il nome scelto dal Ros per il blitz di cattura del boss. Dainelli e la moglie Patrizia Nencioni sono zii di Nadia, 9 anni, e Caterina, 50 giorni, uccise il 27 maggio 1993 dall'autobomba di via dei Georgofili coi genitori Fabrizio Nencioni e Angela Fiume, e lo studente Dario Capolicchio. 

 

strage dei georgofili a firenze

"Non so dire - ha proseguito Luigi Dainelli - se qualcuno di loro, dei carabinieri, scegliendo la parola Tramonto abbia voluto ricordare le bambine e aver voluto richiamare attenzione sulle vittime dell'attentato di Firenze, o se si sia voluto anche interpretare qualcosa di più, forse pure il tramonto personale del boss Matteo Messina Denaro che viene segnato dal suo arresto". "Questo non lo so - ha concluso -, ma so che al di là di tutto, facendo così, c'è stato un pensiero di investigatori e inquirenti dedicato alla strage di Firenze. Speriamo che Messina Denaro si decida a parlare, a dire la verità completa sulle stragi. Noi speriamo che con questo arresto si possa saperne di più".

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Nadia Nencioni scrisse la poesia Tramonto pochi giorni prima dell'attentato in un quaderno tuttora conservato e riprodotto per raccontare la vicenda nelle scuole. Gli zii Dainelli sono tra i pochissimi parenti della famiglia Nencioni distrutta dall'autobomba. Il 22 dicembre 2017 morì a 94 anni la nonna paterna delle bimbe Lucia Vignozzi. Nel giardino pubblico davanti alle finestre della sua casa a La Romola fu posto il monumento che ricorda anche oggi i suoi familiari morti nell'attentato.

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