UN’USCITA ‘’COL BOTTO’’ - FESTA CON FUOCHI D’ARTIFICIO A ISERNIA, PER IL RIENTRO A CASA DI VITTORIO SPADA, NOME DI PRIMO PIANO DEL CLAN OMONIMO DI OSTIA – AVREBBE DOVUTO SCONTARE 7 ANNI PER REATI DI ASSOCIAZIONE PER DIALINQUERE DI STAMPO MAFIOSO – I FESTEGGIAMENTI PERO’ NON SONO PASSATI INOSSERVATI ALLE FORZE DELL’ORDINE, CHE ARRIVATI SUL POSTO HANNO IMMEDIATAMENTE RISPEDITO IL DETENUTO NEL CARCERE DI REBIBBIA…
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Fuochi d'artificio e botti per accogliere il rientro a casa di Vittorio Spada, nome di primo piano del clan omonimo di Ostia. Lo ha aspettato così, con una vera e propria festa a lui dedicata, la comunità rom del quartiere di San Lazzaro nella città di Isernia, dove Spada avrebbe dovuto scontare ai domiciliari una condanna a sette anni di carcere.
I festeggiamenti, partiti con il botto, hanno sorpreso tutta la città e l'iniziativa non è passata inosservata neanche alle forze dell'ordine che arrivati sul posto hanno immediatamente rispedito il detenuto nel carcere di Rebibbia, a Roma. Spada era rientrato ad Isernia dal carcere di Frosinone condannato per reati di associazione per delinquere di stampo mafioso.