LO SAPETE CHE RE CARLO PARLA CON LE PIANTE? E CHE IN VIAGGIO PORTEREBBE SEMPRE CON SÉ IL LETTO ORTOPEDICO E LA TAVOLETTA DEL WATER? TUTTO QUELLO CHE NON SAPETE DELL’UOMO CHE HA ATTESO 74 ANNI PER ESSERE INCORONATO RE DELLA GRAN BRETAGNA – A SCUOLA I COMPAGNI LO MASSACRAVANO A COLPI DI CIABATTE, SI CURA CON PRODOTTI OMEOPATICI E PARE AVESSE UN OSCURO MENTORE SPIRITUALE CHE A 46 ANNI HA SPOSATO UNA 14ENNE – LA BOTTIGLIA DI SCOTCH REGALATA A OZZY OSBOURNE CHE SI STAVA DISINTOSSICANDO DALL’ALCOL E…
-1. LE UMILIAZIONI, I PELUCHE, IL BRANDY A 14 ANNI E QUELLO SCONTRO CON LUCIAN FREUD: VENTI COSE CHE (FORSE) NON SAPETE DI RE CARLO
Antonello Guerrera per www.repubblica.it
Su re Carlo III, che sarà ufficialmente incoronato a Londra sabato prossimo, sono stati scritti centinaia di libri, biografie e ritratti […]
Su di lui sappiamo molte cose: il rovinoso matrimonio con Diana, l’affaire e la nuova vita con la regina Camilla, il rapporto complicato con la madre e quello ancora più difficile con il secondogenito Harry. Ora però il Guardian ha messo in fila decine curiosità meno note, talvolta esilaranti, altre bizzarre o semplicemente curiose.
1) La nascita, l’assenza di Filippo e la “prugna"
Carlo nasce a Buckingham Palace, a Londra, il 14 novembre 1948 alle 21.14, dopo un travaglio di 30 ore e un parto cesareo per la madre Elisabetta. […] Ma il padre Filippo non c'è: preferisce andarsene a giocare a squash e, quando lo vede per la prima volta, pare che dica al primogenito: “Hai la faccia come un dolce alla prugna”.
2) Il battesimo con l’acqua del Giordano
Come tradizione per i royal babies, Carlo viene battezzato con l’acqua del fiume Giordano, dove si pensa venne battezzato Gesù da Giovanni Battista. Nel 2021 torna sulla sponda del fiume e porta a casa decine di fialette per successivi battesimi in famiglia.
3) La crescita “solitaria"
Elisabetta e Filippo non vedono Carlo fare i primi passi da bambino e neanche spuntargli il primo dentino […] la prima parola del bambino fu “nana”, ossia la “nanny” (governante) Mabel Anderson.
4) Il più giovane e il più vecchio
Quando suo nonno Giorgio VI muore e sua madre Elisabetta diviene regina, Carlo ha solo 3 anni: il più giovane erede al trono di sempre in Inghilterra. Oggi, a 74 anni, è però anche il più vecchio della storia oltremanica ad essere incoronato.
5) Quel primo incontro con Churchill
Quando l’ex primo ministro britannico lo incontra nel 1951, poco prima che Carlo compia quattro anni, osserva: “Questo bambino pensa troppo per l’età che ha”.
6) Timido e ipersensibile
Secondo un’altra governante di Carlo, Catherine Peebles, Carlo è sempre stato un bambino “ipersensibile, solitario, eccessivamente timido, con svaghi molto tranquilli come la lettura e la pittura”.
7) Un disastro a calcio
Poco interessato allo sport, nel suo ultimo anno di scuola viene comunque fatto capitano della squadra di calcio. È un disastro: 82 gol subiti e soltanto 4 segnati.
8) Il bullismo
In ogni caso, Carlo è stato il primo futuro monarca a essere istruito in una scuola e non da tutori privati. Nel college scozzese (una sorta di scuola superiore) di Gordonstoun […] raccontò del bullismo subito, in una lettera spedita ai genitori: “[…] I ragazzi nel dormitorio sono disgustosi: mi picchiano con le ciabatte o i cuscini fino all’alba… per me è una prigione”.
9) Il brandy a 14 anni
Sempre da studente 14enne a Gordonstoun, durante una gita sull’isola di Lewis, Carlo e altri compagni di scuola entrano in un pub.[…] il poliziotto che controllava/scortava l’erede al trono viene licenziato da Scotland Yard.
10) L’onnipresente peluche
Stando a quanto racconta il figlio Harry nella sua biografia bestseller “Spare, il minore”, Carlo conserverebbe ancora un orsetto risalente proprio al difficile periodo di Gordonstoun, un peluche “tutto sbrindellato e senza braccia. La solitudine che papà ha sofferto da ragazzino non potrebbe essere spiegata meglio”.
11) I risultati mediocri a scuola
Agli A-Level (una sorta di maturità in Regno Unito) Carlo prende soltanto un B in Storia e C in Francese. Ciononostante, viene ammesso a Cambridge senza un esame preliminare, […] Carlo è il primo erede al trono britannico ad essere laureato (in storia).
12) Le umiliazioni dal padre Filippo
Carlo ha 17 anni, recita il Macbeth a scuola ma dalla platea il principe Filippo si mette a ridere a crepapelle. Non solo: al figlio il lacrime poi gli dice anche che ha "la voce di uno sciocchino…”. […]
13) Camilla e il sesso “diffidente”
[…] Secondo Tina Brown, ricorda il Guardian, a un certo punto l’attuale regina esorta Carlo a smetterla di essere “sessualmente diffidente” e a cercare di essere “uno stallone”. Sempre stando all’ex direttrice di Vanity Fair e autrice dell’esplosivo libro “The Palace Papers”, nel 1980, un anno prima che l’attuale sovrano sposi Diana Spencer, Carlo e Camilla si baciano insistentemente e senza alcuna malizia davanti al marito di quest’ultima, Andrew Parker Bowles, pure lui adultero seriale.
14) Le lacrime di Carlo per William
Quando nasce il suo primogenito ed erede al trono, nel 1982, lo stesso Buckingham Palace comunica che papà Carlo “ha pianto fortissimo”.
15) Le cure alternative e i discorsi con le piante
Oltre ad essere stato un coraggioso ambientalista della prima ora, tra le eccentricità di Carlo va registrata anche una controversa credenza nella medicina alternativa.[…] Si dice che Carlo fosse influenzato da un oscuro mentore spirituale, Laurens van der Post, che tra le altre cose a 46 anni ha una figlia con una ragazzina di 14 anni. Lo stesso Van Der Post avrebbe convinto Carlo a parlare alle piante e il primogenito di Elisabetta e Filippo dice pubblicamente nel 1986 che “le piante mi rispondono”.
16) Il confronto Diana-Camilla
Secondo il biografo Andrew Morton, Diana affronta Camilla nel 1989. Nel suo resoconto, l’attuale regina le avrebbe detto: “Tutti gli uomini del mondo sono innamorati di te, e hai anche due figli bellissimi, che cosa vuoi di più dalla vita?”. E Lady D: “Mio marito”.
17) Le valigie, il letto e il copriwater
Quando muore la nonna Regina Madre, nel 2002, Carlo vola in Grecia e soggiorna in un monastero sul Monte Athos per tre giorni. Al seguito con lui, un maggiordomo e 43 valigie. Secondo lo storico reale Tom Bower, Carlo indosserebbe cinque vestiti al giorno, e in viaggio porterebbe con sé il letto ortopedico e la sua tavoletta del water.
18) Quel regalo bizzarro a Ozzy Osbourne
Dopo un infortunio della rockstar nel 2003 (clavicola fratturata) l’allora principe gli regala una bottiglia di scotch. Peccato che Osbourne, proprio in quel periodo, si stia disintossicando dall’alcol.
19) Il matrimonio inopportuno per la Regina
Come è noto, Elisabetta II adorava i cavalli. Carlo e Camilla, nel 2005, decidono di sposarsi proprio in concomitanza con la celebre gara equestre Grand National. Subito dopo la cerimonia del figlio a Windsor, la regina scappa e si rifugia in una stanza per guardare la corsa. Farà lo stesso durante la reception. E il suo regalo di nozze per figlio e nuora? Una giumenta.
20) Quello scambio mancato con Lucian Freud
Carlo negli anni si è spesso dilettato a realizzare acquarelli e, secondo il biografo reale Tom Bower, nel 1994 prova a scambiare un suo quadro con uno del leggendario artista inglese Lucian Freud. Che però gli avrebbe risposto: “Non le voglio, le tue opere marce”.
2. OMEOPATIA, MAGIA E ANIMALI: I TEMI OFF LIMITS PER IL SOVRANO
Estratto dell’articolo di Vittorio Sabatin per “Il Messaggero”
Carlo non cambierà il suo carattere anche se ora è diventato re, dice la sorella Anna. Ma ci sono in realtà molte cose che non potrà più fare o dire, se non vorrà essere al centro di critiche, polemiche e satire feroci. Non dovrà più ad esempio far sapere che parla con le piante. […]
Carlo ama i trucchi della magia, ogni tanto si esibiva anche in pubblico ed era socio del Magic Circle. Non potrà più farlo. È stato sul Monte Athos in Grecia, dove ha passato la notte in un dormitorio con i monaci, leggendo alla luce di una lampada a olio. Alcuni suoi amici pensano che avrebbe preferito una vita da filosofo, ritirandosi dal mondo per leggere, fare giardinaggio e dipingere. Sul Monte Athos andò in polemica con il "razionalismo scientifico", al quale riconosce molti meriti, ma anche la colpa di avere guastato il rapporto tra gli esseri umani e la Natura.
Ne ha parlato in molti discorsi che ora non potrà più fare, criticando la moderna società razionalista che ha soffocato «il sacro rapporto di fiducia tra l'Umanità e il Creatore» il quale ha dato agli uomini «il dovere di amministrare la terra».
Ora che è Re, è capo anche della Chiesa Anglicana. Va a messa tutte le domeniche, ma non ha mai nascosto di pensare che il Cristianesimo e l'umanesimo britannici abbiano perso terreno rispetto a religioni più "tradizionaliste" come l'Islam, il Buddismo, l'Induismo e il Giainismo.
[…] Carlo non è contro la scienza, ma solo contro l'atteggiamento arrogante di certi scienziati, che rifiutano di prendere in considerazione lo stretto rapporto che esiste tra tutte le cose del mondo, animali ed umani compresi. Carlo se l'è presa spesso anche con i medici che rifiutavano di accettare l'idea che le medicine omeopatiche e l'erboristeria possano curare le malattie. Lui da tempo cura il mal di schiena con le erbe. […]