SAPETE IN QUALE FASCIA D'ETA' SI E' REGISTRATO L'INCREMENTO MAGGIORE DI COVID? NEI BAMBINI SOTTO AI 12 ANNI, CHE NON POSSONO ANCORA VACCINARSI - ALLERTA MASSIMA A ROMA: AL BAMBIN GESU' DI PALIDORO, SU 17 POSTI LETTO DISPONIBILI, 15 SONO GIA' OCCUPATI - NELL'OSPEDALE ROMANO "SI REGISTRA UN AUMENTO DI TUTTE LE MALATTIE RESPIRATORIE GRAVI TIPICHE..."

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Da open.online

 

COVID BAMBINI

Mentre la curva dei contagi è tornata a salire, preoccupa l’aumento di casi di Covid-19 tra i giovanissimi, come illustrato dal presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, durante l’ultima analisi settimanale dei dati epidemiologici. L’incremento maggiore è stato registrato nella fascia di bambini tra i 6 e 11 anni, mentre per i giovani dai 12 anni in su, essendo possibile la vaccinazione, il numero dei contagi è proporzionalmente più contenuto, così come il numero di ospedalizzazioni. E a riprova di questa situazione, basta guardare i numeri delle ospedalizzazioni all’Ospedale Bambino Gesù di Palidoro a Roma, dove su 17 posti letto disponibili per i bambini con Covid, 15 sono già occupati.

 

vaccino bambino 4

E non mancano i casi gravi, come spiegato a Repubblica Roma dalla dottoressa Elena Bozzola, segretaria nazionale della Società italiana di pediatria (Sip) e medico del Bambino Gesù: «Purtroppo i casi gravi fra i bambini ci sono. E riguardano in particolare quelli con patologie secondarie. Ma ci è capitato di vedere anche bimbi descritti come perfettamente sani finire in ospedale, anche in terapia intensiva».

 

Nel nosocomio romano «si registra un incremento di tutte le malattie respiratorie gravi tipiche dei bambini – spiega ancora Bozzola -. Anche quelle che lo scorso anno virtualmente non ci sono state a causa di un uso ampio della mascherina e maggiore distanziamento nelle scuole.

 

covid tra i bambini

E se da un lato il contagio da Covid nei più piccoli, nella maggior parte dei casi, si manifesta con sintomi lievi, «ci sono eccezioni e c’è il rischio di sviluppare settimane dopo una malattia Covid decorsa in modo asintomatico, delle infiammazioni multisistemiche o il cosiddetto “Long Covid“».

 

Al pronto soccorso del Bambino Gesù di Roma, in questo periodo, si registrano circa 200 accessi al giorno: non si tratta ovviamente solo di casi di Coronavirus, ma i medici registrano sempre più casi tra i più piccoli. E se l’anno scorso, nello stesso periodo dell’anno, i casi di contagio erano più diffusi tra gli adolescenti quest’anno, grazie alla vaccinazione, il numero si è fortemente ridotto.

 

ospedale bambino gesu'

I più vulnerabili, in questo momento, sono i bambini di età inferiore ai 12 anni, per cui non è ancora prevista la vaccinazione. Un’immunizzazione che, dicono i medici del Bambino Gesù, si spera arrivi presto anche per gli under 12. Perché «non vaccinare i più piccoli è una trappola mortale, visto che il virus va inevitabilmente a colpire chi è più esposto».