SARÀ ESPULSO DALL'ITALIA IL TUNISINO CHE AVEVA URLATO MINACCE CONTRO GLI EBREI VICINO ALLA SINAGOGA DI TORINO – IL 41ENNE, LUNEDÌ SCORSO, AVEVA GRIDATO “ALLAH VI AMMAZZERÀ TUTTI”, BRANDENDO UN COLTELLO – PER ARRESTARLO, I POLIZIOTTI ERANO STATI COSTRETTI A USARE UN TASER – IL SOTTOSEGRETARIO ALL'INTERNO, NICOLA MOLTENI, ANNUNCIA CHE “LA PROCEDURA PER L'ESPULSIONE È STATA AVVIATA” – VIDEO
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(ANSA) - E' stata avviata la procedura di espulsione nei confronti del cittadino tunisino che lunedì scorso è stato arrestato dopo aver urlato nei pressi della sinagoga di Torino minacce contro gli ebrei, nonché nei confronti del responsabile del luogo di culto. Lo ha detto il sottosegretario all'Interno, Nicola Molteni, rispondendo ad un'interpellanza alla Camera.
"Lo straniero, che nella circostanza ha anche brandito un coltello contro gli agenti - ha ricordato Molteni - è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, porto di strumenti atti ad offendere, violazione delle norme in materia di immigrazione e per istigazione a delinquere per motivi di discriminazione etnica, razziale o religiosa".