Estratto Dell’articolo Di Massimo Calandri Per “la Repubblica”
Giurano che non si tratta di prenderli a fucilate nel parco del quartiere, davanti agli occhi delle mamme coi loro bambini. Né di sparare loro mentre rovistano nei cassonetti dell'immondizia sotto casa. Ma di catturarli con le gabbie, per poi abbatterli lontano da sguardi curiosi. E se poi risultano sani - perché no? - servirli in tavola.
Ci sono 2,3 milioni di cinghiali che scorrazzano indisturbati nelle città e nelle campagne, provocando incidenti e danni ogni giorno: per spiegare l'emendamento approvato dalla commissione Bilancio della Camera, la maggioranza li ha tirati in ballo. Ma guai a parlare di caccia. «Nemmeno per sogno: gestione e contenimento della fauna selvatica». Anche nelle zone oggi vietate, comprese le aree protette e quelle urbane.
Con tutta una serie di giustificazioni: «La migliore gestione del patrimonio zootecnico, la tutela del suolo, i motivi sanitari, la selezione biologica, la tutela del patrimonio storico-artistico, delle produzioni zoo-agro-forestali ed ittiche, della pubblica incolumità e della sicurezza stradale». Ma per gli ambientalisti, i Verdi in particolare, i cinghiali sarebbero solo un pretesto per offrire un formidabile assist alla lobby venatoria e non solo, mettendo in pericolo altre specie: gli orsi, i lupi, le volpi.
«Ho comunque forti perplessità che possa diventare legge. Ancor meno che l'Europa resti in silenzio di fronte a un potenziale scempio del genere», dice Angelo Bonelli, di Europa Verde. Però il governo va avanti. La proposta, partita da Tommaso Foti, deputato Fdi, prevede l'adozione di un Piano straordinario quinquennale per la gestione e il contenimento della fauna selvatica attuabile - appunto - con «abbattimento e cattura». Per Bonelli serve sempre il parere vincolante dell'Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale, dopo attenta valutazione scientifica. […]
Nella sola Genova, quest' anno sono stati catturati - con gabbie e carabine carica a frecce di anestetico - e poi uccisi circa 700 cinghiali. Millecinquecento in tutta la Liguria, che insieme al Piemonte è la regione dove da inizio anno sono stati registrati i casi più numerosi (208) di peste suina. In media, due al giorno: ieri nei Comuni di Rossiglione e Sassello. […]
Per il ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, «bisogna decidere: o ci si volta dall'altra parte o si trovano soluzioni efficaci, e fortunatamente in questa finanziaria c'è una soluzione a salvaguardia della sanità pubblica e dell'interesse economico di coltivatori, allevatori e cittadini; spendiamo infatti cifre enormi solo per gli incidenti stradali causati dagli ungulati».
Tiratori cinghiali roma Osho cinghiali gemelli CINGHIALE AL POSTO DELLA LUPA CAPITOLINA cinghiali via fani