LO SGARBONE ANDRÀ A PROCESSO PER GLI INSULTI A MARA CARFAGNA - LA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI DELLA CAMERA HA NEGATO L'IMMUNITÀ AL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA – NEL 2020, A MONTECITORIO, L'ALLORA VICEPRESIDENTE DELLA CAMERA AVEVA CHIESTO AL CRITICO DI INDOSSARE CORRETTAMENTE LA MASCHERINA. SGARBI NON L'AVEVA PRESO AFFATTO BENE E, IN TRE DIVERSI VIDEO, AVEVA POI CHIAMATO LA PARLAMENTARE “SORCAGNA”, “CAPRA”, “INTOLLERABILE CRETINA”… – VIDEO
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Estratto dell'articolo di Clemente Pistilli per https://roma.repubblica.it/
Niente scudo per Vittorio Sgarbi. La Giunta per le autorizzazioni di Montecitorio ha negato l'immunità al sottosegretario alla cultura e l'esponente del centrodestra verrà ora processato dal giudice civile del Tribunale di Roma, Roberta Nocella, per gli insulti che tre anni fa ha rivolto all'allora vice presidente della Camera e attuale presidente di Azione, Mara Carfagna.
[...] Mara Carfagna, nel 2020, aveva chiesto all'esponente del centrodestra di indossare correttamente la mascherina in aula e per tutta risposta il numero due del Ministero della cultura aveva pubblicato tre video su Facebook, in cui insultava la collega.
"Io la mascherina la indosso come voglio e farei meglio a non indossarla perché fa male. Serve solo il distanziamento sociale. Capra!", aveva detto. Ancora: "Mi hanno cacciato dal Parlamento per quindici giorni, la conferenza dei capigruppo del c..., con la Sor-cagna, con la Carfagna, la Sorcagna che dice, la Sorcagna ecco la Sorcagna che dice: "Ha cercato anche di negare di avermi insultata"; ma come posso insultare una che non esiste, ma vaff...".
E per finire: "Quella intollerabile cretina della Carfagna dice 'isolatevi'; quella poveretta, in Parlamento solo per essere stata in ginocchio davanti a Berlusconi. Capre! Carfagna capra!” [...]
Iniziato il processo, la difesa di Sgarbi ha battuto sulla "insindacabilità delle opinioni espresse", sostenendo che erano "connesse all'esercizio della funzione parlamentare". Ma la Giunta è stata di diverso avviso e Sgarbi rischia ora di dover risarcire la presidente di Azione.