SI INASPRISCE LA GUERRA TRA LA FAMIGLIA TOTTI E IL CLAN BLASI E CI RIMETTONO I BAMBINI DELLA SCUOLA CALCIO DELLA LONGARINA. SALTA ANCHE IL MEMORIAL DEDICATO AL PAPA’ DEL CAPITANO, ENZO – RICCARDO TOTTI, FRATELLO DEL PUPONE, PARLA DI “SCELTA ARBITRARIA ED ILLEGITTIMA” - DA LUNEDÌ SCORSO I CANCELLI DEGLI IMPIANTI SONO STATI CHIUSI CON I LUCCHETTI DALL’EX GESTIONE DELLA FAMIGLIA DI ILARY BLASI, A CUI IL TRIBUNALE HA IMPOSTO LO SFRATTO ENTRO IL 30 GIUGNO. E CENTINAIA DI GIOVANI SONO RIMASTI SENZA CAMPO DOVE ALLENARSI. IL CONTENZIOSO TRA LA SORELLA DELLA CONDUTTRICE SILVIA BLASI E RICCARDO TOTTI

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Estratto dell’articolo di Gianluca Piacentini per roma.corriere.it

Lunedì pomeriggio i genitori che hanno accompagnato i loro ragazzi al centro sportivo della Longarina sono stati rimandati a casa insieme insieme ai loro figli. Al centro della vicenda la diatriba familiare tra Francesco Totti e Ilary Blasi.

Totti: «La SSd Arl Totti Soccer School informa i suoi tesserati e le rispettive famiglie (circa 400) che in maniera totalmente arbitraria e in assenza di un provvedimento dell'autorità giudiziaria, è stato chiuso ed impedito l'accesso ai campi e agli spogliatoi  da parte del gestore dell'impianto». 

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Arriva via social l'annuncio di Riccardo Totti, fratello dell'ex Capitano giallorosso Francesco Totti, sullo spostamento a data da destinarsi del secondo memorial Enzo Totti: «Con profondo rammarico siamo costretti ad annunciare lo spostamento del memorial Enzo Totti, dedicato alla memoria di mio padre prematuramente scomparso a seguito delle complicanze da Covid».

Una decisione «maturata a seguito della scelta arbitraria ed illegittima - continua Riccardo Totti - della gestione dei campi di rendere impossibile l'accesso ai nostri tesserati». Il fratello dell'ex capitano ringrazia poi i tecnici e tutto lo staff che per molto tempo hanno lavorato senza sosta per la riuscita di una manifestazione molto importante per tutta la famiglia Totti.

Da lunedì scorso infatti i cancelli degli impianti sono stati chiusi con i lucchetti dall’ex gestione della famiglia di Ilary Blasi, a cui il Tribunale ha imposto lo sfratto entro il 30 giugno. E centinaia di giovani sono rimasti senza campo dove allenarsi. 

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