SI INFIAMMA LA GUERRA DEL CALCIO! GRAVINA DENUNCIA PER CALUNNIA EMANUELE FLORIDI (UOMO DI LOTITO) IN RELAZIONE ALLE FALSE ACCUSE CONTENUTE NELL'ATTIVITÀ DI DOSSIERAGGIO AI SUOI DANNI - AL CENTRO DELLA VICENDA CI SONO I DIRITTI TV DEL CALCIO E LA COLLEZIONE DI LIBRI D’EPOCA DI GRAVINA CHE HA VENDUTO AI TEMPI IN CUI ERA PRESIDENTE DELLA LEGA PRO - IL CASO HA GENERATO UN’INCHIESTA CHE VEDE IL NUMERO 1 DELLA FEDERCALCIO INDAGATO PER AUTORICICLAGGIO – I LEGALI DEL PRESIDENTE DELLA FIGC PARLANO DI “MENZOGNE” - LA REPLICA DI FLORIDI: "ATTACCO GRATUITO PER DISTOGLIERE L'ATTENZIONE. MAI PARTECIPATO A COMPLOTTI"
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Dossier: legali Gravina, denunciato Floridi per calunnia
(ANSA) Abbiamo ricevuto il mandato dal Presidente della FIGC Gabriele Gravina per predisporre la denuncia per calunnia nei confronti di Emanuele Floridi in relazione alle false accuse contenute nell'attività di dossieraggio "al solo fine di arrecargli danno", così come individuato nell'indagine condotta dalla Procura di Perugia".
Lo annunciano in una nota i legali di Gravina, gli avvocati Leo Mercurio e Fabio Viglione. "Menzogne che continuano a essere diffuse - affermano - con insistenza da alcuni organi di informazione e che stanno accreditando vere e proprie fantasie in danno del nostro assistito, ignorando finanche il provvedimento assunto dal gip di Roma che, oltre a ritenere totalmente insussistente qualsiasi reato in capo al Presidente Gravina, ha messo in evidenza l' "inattendibilità" del Floridi, segnalando, peraltro, le palesi contraddizioni nelle quali era caduto".
Dossieraggi: legali Floridi, mai partecipato a complotti
(AGI) - "In riferimento al comunicato stampa del dott. Gabriele Gravina, leggiamo per la quinta volta di annunci di querele o denunce, di cui mai abbiamo avuto evidenza. Ribadiamo che il nostro assistito non ha partecipato a complotti e rispondera' e documentera' ogni fatto o circostanza esclusivamente nelle sedi competenti, se necessario, come peraltro e' sempre avvenuto su esplicita richiesta dell'Autorita' Giudiziaria".
E' quanto sottolineano i legali dello studio Marcello Elia, avvocati di fiducia di Emanuele Floridi. "Questo attacco gratuito - proseguono - e' l'ennesimo atto volto a distogliere l'attenzione da quanto accaduto, diffamando un privato cittadino peraltro disponibile in ogni momento a un confronto pubblico. La rilevanza anche mediatica che il dott. Gravina sembrerebbe cercare, attraverso toni e messaggi che potrebbero sembrare anche intimidatori, non impedira' al signor Floridi di ribadire, se richiesto dalle competenti autorita', quanto a sua conoscenza. Specifichiamo altresi' che il nostro assistito Emanuele Floridi non e' indagato e che in questa vicenda si e' sempre limitato a rispondere alle domande dell'autorita' giudiziaria, come persona informata sui fatti”.