SI METTE MALE PER LA CESTISTA AMERICANA BRITTNEY GRANER: DOPO LA CONDANNA IN RUSSIA A NOVE ANNI DI RECLUSIONE PER CONTRABBANDO E POSSESSO DI STUPEFACENTI, ORA SARÀ TRASFERITA IN UNA COLONIA PENALE NELLA REGIONE DELLA MORDOVIA, A 500 CHILOMETRI DALLA CAPITALE RUSSA - I DETENUTI DI QUEL CARCERE SONO OBBLIGATI A LAVORARE IN CONDIZIONI PRECARIE E PER TURNI MOLTO LUNGHI, CON PRATICAMENTE NESSUNA ASSISTENZA MEDICA...
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Marco Bruna per www.corriere.it
La cestista americana Brittney Griner — arrestata lo scorso 17 febbraio all’aeroporto Sheremetyevo di Mosca perché trovata in possesso di un vaporizzatore e di alcune cartucce con oli essenziali a base di hashish — è stata trasferita in una colonia penale nella regione russa della Mordovia, nella Russia orientale europea. Lo riferiscono fonti che hanno seguito da vicino la vicenda della campionessa olimpica.
Lo scorso agosto, Griner era stata condannata a 9 anni per contrabbando e possesso di droga dalla giudice Anna Sotnikova del tribunale di Khimki. Il 4 novembre scorso era stata trasferita in una prigione vicino a Mosca. Si era già parlato della possibilità che la cestista venisse trasferita in una colonia penale ma ancora non si conosceva la possibile destinazione.
Griner è stata reclusa nella colonia penale femminile IK-2 di Yavas, 500 chilometri a sud est di Mosca. Nella stessa regione della Mordovia è detenuto anche Paul Whelan, l’ex marine condannato a 16 anni per spionaggio. Whelan era stato arrestato a Mosca nel dicembre 2018.
Un portavoce del Dipartimento di Stato americano ha spiegato che «l’amministrazione Biden è in contatto continuo con il team legale di Griner. Sappiamo comunque dove si trova». Le autorità americane hanno comunque lamentato la mancanza di comunicazione con i russi, accusando la Federazione di non avere messo a diposizione documenti ufficiali che notificassero il trasferimento a Yavas.
I detenuti della colonia sono obbligati a lavorare in condizioni precarie e per turni molto lunghi, in scarse condizioni igieniche con poca assistenza medica. «Brittney sta molto male, è difficile parlarci», avevano riferito gli avvocati della cestista già la scorsa estate.
Campionessa olimpica nel 2016 e nel 2021, giocatrice delle Phoenix Mercury, durante la pausa del campionato Wnba (Women’s National Basketball Association) Brittney gioca da sette anni in Russia, nello Ekaterinburg, per tenersi allenata.