1. SI MUOVE! - ALLEGGERITA DEL CARICO, DOPO 5 GIORNI IL CARGO HA RIPRESO A GALLEGGIARE
2. MA QUALI ‘FORTI VENTI”, "ERRORI TECNICI O UMANI" HANNO PORTATO ALLO SCHIANTO SULLA RIVA
3. GLI USA PRONTI A INTERVENIRE: UNA CHIUSURA PROLUNGATA È CRUCIALE PER IL TRASPORTO DEL PETROLIO E DEL GAS IN EUROPA DAL MEDIO ORIENTE - OGNI ORA IN CUI IL CARGO RIMANE ARENATO HA UN COSTO STIMATO DI 340 MILIONI DI EURO - UN VIDEO RICREA L'INCIDENTE VIA IL TRACKER DI BORDO
ARRIVANO GLI AMERICANI!
L'Authority del Canale di Suez ha annunciato la fine delle operazioni di dragaggio e l'inizio delle manovre di rimorchio del portacontainer Ever Given che da martedì blocca l'importante collegamento marittimo tra Asia ed Europa. La stessa Authority ha però avvertito che si tratta di una procedura complessa che prevede vari tentativi, che potrebbero anche andare a vuoto.
L'aiuto degli Stati Uniti- Intanto la marina degli Stati Uniti si è detta disponibile a contribuire alle operazioni e valuta di inviare una squadra di esperti per consigliare le autorità locali. "Abbiamo offerto l'assistenza degli Stati Uniti alle autorità egiziane per aiutare a riaprire il canale", affermano funzionari Usa. "Ci stiamo consultando con i nostri partner egiziani su come possiamo sostenere al meglio i loro sforzi".
La portavoce della Casa Bianca Jen Psaki ha riferito che gli Stati Uniti hanno ufficialmente offerto la loro assistenza alle autorità egiziane. Psaki ha detto che le conversazioni con i funzionari egiziani sono "in corso" e ha confermato che la Casa Bianca "sta monitorando la situazione da vicino".
MA QUALI ‘FORTI VENTI”, POTREBBERO ESSERCI STATI "ERRORI TECNICI O UMANI"
Dailymail.com
Fermi tutti! Ma quali ‘forti venti”, potrebbero esserci stati "errori tecnici o umani" che hanno portato la nave cargo Ever Given ad arenarsi contro le rive del Canale di Suez.
Lo afferma Osama Rabie, capo dell'Autorità egiziana del Canale di Suez, che ha confermato che "i forti venti e i fattori meteorologici non erano le ragioni principali" per l'affondamento della nave nell'affollato canale, avvenuto cinque giorni fa.
Un video di Vessel Finder ricrea l'incidente utilizzando il tracker di bordo della nave e mostra il momento in cui ha virato a sinistra prima di andare improvvisamente a dritta e colpire le sponde.
Due tentativi per rimuovere la nave portacontainer lunga 400 metri - e riaprire la rotta commerciale che facilita il 12% delle spedizioni internazionali - saranno effettuati oggi dopo che gli sforzi di ieri sono falliti.
La nave battente bandiera di Panama, lunga quanto l'Empire State Building, si è arenata a circa 6 km a nord dell'ingresso meridionale, vicino alla città di Suez, e ha causato una coda di circa 280 navi.
Navi che sembrano fare affidamento sulla liberazione del cargo nave e stanno ancorando fuori dalla Suez piuttosto che girare intorno al Capo di Buona Speranza - il che potrebbe aggiungere 14 giorni e 5.000 miglia nautiche al viaggio, col rischio di esporli alla pirateria.
I lavoratori del canale stanno tentando di estrarre la sabbia intorno alla prua della nave che è incastonata nella parete orientale del canale e potrebbe dover scavare decine di metri per consentire alla nave di galleggiare.
Nel frattempo rimorchiatori e draghe stanno lavorando nella parte posteriore della nave per liberare la poppa contro la parete occidentale. Se questi sforzi falliscono, dovranno intervenire gru specializzate per aiutare a rimuovere parte del carico, con container che pesano fino a 33 tonnellate ciascuno
Non solo: si preparano piani per pompare acqua dagli spazi interni della nave per alleggerire il carico, e domenica dovrebbero arrivare altri due rimorchiatori per unirsi ad altri che stanno già cercando di spostare l'enorme nave.
Un funzionario dell'Autorità del Canale di Suez ha comunicato del progetto di fare almeno due tentativi oggi per liberare la nave quando la marea cala. Secondo la società giapponese Shoei Kisen KK, proprietaria della nave portacontainer, almeno 10 rimorchiatori sono già stati schierati per aiutare a rimettere a galla la nave.
Intanto, dalla Casa Bianca, Joe Biden, ieri ha detto: "Abbiamo attrezzature e capacità che la maggior parte dei paesi non ha e stiamo vedendo cosa possiamo fare e quale aiuto possiamo essere". Il fatto che la Casa Bianca sia pronta al soccorso sottolinea quanto sia essenziale il Canale di Suez per il buon funzionamento del commercio globale. Aziende e governi stanno già avvertendo ritardi per le merci in arrivo dall'Asia. Ikea ha avvertito di ritardi nelle forniture, che interesseranno principalmente le merci dall'Asia, come elettricità e mobili.
Gli analisti affermano che ogni ora in cui la nave rimane incuneata sul canale ha un costo per stimato di 290 milioni di sterline. Una chiusura prolungata del corso d'acqua è particolarmente cruciale per il trasporto del petrolio e gas in Europa dal Medio Oriente.
Si teme che merci come lavatrici, parti di automobili e giocattoli che vengono comunemente importati dalla Cina e altri partner commerciali asiatici potrebbero scarseggiare poiché le navi da carico destinate all'Europa rimangono bloccate nel canale di Suez.
Prevedendo lunghi ritardi, i proprietari della nave bloccata hanno invece dirottato una nave gemella, la Ever Greet, su una rotta intorno all'Africa. Anche altri cargo vengono deviati. Il vettore di gas naturale liquido Pan Americas ha cambiato rotta nel medio Atlantico, ora punta a sud per aggirare la punta meridionale dell'Africa, secondo i dati satellitari di MarineTraffic.com.
La Quinta Flotta della Marina degli Stati Uniti, che opera nel Mar Rosso, è stata contattata negli ultimi due giorni da un certo numero di compagnie di navigazione, temendo di poter essere attaccate.
Zhao Qing-feng, responsabile dell'ufficio dell'Associazione degli armatori cinesi a Shanghai, ha dichiarato al Financial Times che le navi che scelgono di percorrere la rotta africana dovranno assumere personale di sicurezza aggiuntivo per garantire che siano al sicuro.
Nel frattempo Willy Lin, presidente del Consiglio dei caricatori di Hong Kong, ha detto che una coalizione internazionale di navi da guerra navali potrebbe dover essere coinvolta per proteggere le navi da carico se la crisi si trascina.
La Ever Given, costruita nel 2018 con una lunghezza di quasi 400 metri e una larghezza di 60 metri, è tra le più grandi navi da carico del mondo. Può trasportare circa 20.000 container alla volta. In precedenza era stato nei porti della Cina prima di dirigersi verso Rotterdam nei Paesi Bassi.