SI RITORNA ALLA NORMALITÀ: SONO TERMINATI I LAVORI DI RIPRISTINO DA PARTE DI RETE FERROVIARIA ITALIANA DELLA LINEA DELL’ALTA VELOCITÀ - SUBITO DOPO IL DERAGLIAMENTO LA POLIZIA FERROVIARIA HA AVVIATO UN’INDAGINE NELLA QUALE SI IPOTIZZA IL REATO DI DELITTO COLPOSO DI PERICOLO - LA NORMALE PROGRAMMAZIONE DEI TRENI PARTIRÀ DA DOMANI…
-Manuela Pelati per www.corriere.it
La linea è stata ripristinata ma la normale programmazione dei treni ad alta velocità partirà da mercoledì 8 giugno (perché quella di oggi, martedì, è ancora la programmazione fatta per gestire l’emergenza in previsione che i lavori si sarebbero conclusi mercoledì sera è invece sono stati anticipati di circa 30 ore), infatti ci sono ancora tanti treni che viaggiano in ritardo.
Dopo l’incidente di venerdì 3 giugno, quando l’ultima carrozza del Frecciarossa 9311 Torino-Napoli all’altezza della galleria Serenissima, al Prenestino è uscita dai binari senza causare feriti ma provocando il blocco della linea, sono terminati i lavori di ripristino da parte di Rete Ferroviaria Italiana.
«Oltre 70 tecnici di Rfi (Gruppo FS Italiane) hanno lavorato per rinnovare circa un chilometro e trecento metri di binari — fanno sapere da Rfi — , sostituire 400 metri di cavi tecnologici e ripristinare 150 metri di linea di alimentazione elettrica dei treni».
Le attività di ripristino, «concluse in meno di 48 ore — continuano —, sono potute avvenire in due step: il primo è iniziato domenica pomeriggio a seguito del dissequestro di una parte dell’area interessata; il secondo da ieri sera quando l’Autorità Giudiziaria ha consentito la rimozione del locomotore sviato liberando così anche la galleria».
L’incidente di venerdì scorso ha causato ritardi di ore e disagi ai passeggeri anche delle linee regionali, non solo sull’alta velocità diretta a Napoli. Il caos si è scatenato soprattutto alla stazione Tiburtina e Prenestina oltre che a Termini per la cancellazione dell’80% dei treni.
Subito dopo il deragliamento la polizia ferroviaria ha avviato un’indagine nella quale si ipotizza il reato di delitto colposo di pericolo (questa l’intestazione dell’articolo 450 del Codice penale) in relazione allo svio dai binari del Frecciarossa. I binari sono subito apparsi deformati pochi minuti dopo il deragliamento della motrice posteriore del convoglio che era appena ripartito dalla stazione Termini e si è poi schiantata sull’ingresso del tunnel.