SI VEDE CHE ANGELINA JOLIE HA MOLTO TEMPO DA PERDERE – L’ATTRICE, CHE ORMAI COMPARE SEMPRE PIÙ RARAMENTE SUL GRANDE SCHERMO, APRIRÀ UN NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO SOSTENIBILE A NEW YORK – PER DARSI UN TONO ANDRÀ A PROFANARE LO STUDIO DOVE NACQUE LA POP ART DI WARHOL E LÌ PIAZZERÀ UN “COLLETTIVO”, DOVE LAVORERANNO INSIEME SARTI IMPEGNATI NEL RICICLO E ARTIGIANI LOCALI…
-Estratto dell’articolo di Emanuela Minucci per www.lastampa.it
Il luogo in sè non potrebbe essere più iconico, anzi, sacro: Lower Manhattan, il numero 57 di Great Jones Street. Lì è dove Basquiat prima e Warhol poi diedero il meglio del loro essere artisti innovativi e per molti versi di rottura.
Bene, Angelina Jolie ha deciso di aprire tra queste pareti ricoperte di graffiti contemporanei un atelier di ricerca dedicato a una nuova moda: quella che fa della sostenibilità il proprio motore immobile.
«Ho in mente – ha dichiarato l’attrice a Vogue – uno spazio di collaborazione, una sorta di centro culturale e di laboratorio di design che combina servizi di sartoria e di upcycling con una galleria per artigiani locali e una caffetteria gestita in collaborazione con organizzazioni di rifugiati (lei è anche inviata speciale dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ndr)». E prosegue: «Ho incontrato diversi artigiani nel corso degli anni, persone molto capaci e di talento, e vorrei vederli crescere».
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