LA SICCITA' LASCIA TUTTI A BOCCA ASCIUTTA - I CITTADINI SPAGNOLI PROTESTANO CONTRO IL TURISMO DI MASSA CHE PROSCIUGA LE RISORSE IDRICHE, ORMAI QUASI AL LIMITE A CAUSA DELL'ARIDITÀ CHE HA COLPITO IL PAESE - E DIRE CHE LA SPAGNA È SECONDA AL MONDO PER NUMERO DI VISITATORI E MIGLIAIA DI SPAGNOLI LAVORANO NELL'INDUSTRIA DEL TURISMO - I GOVERNI LOCALI ADOTTANO MISURE PER LIMITARE L'USO DI ACQUA, MA NON RISOLVONO IL PROBLEMA CENTRALE: I SISTEMI IDRICI SONO DEI COLABRODO E BISOGNEREBBE…
-Estratto dell'articolo di Alessandro Oppes per “la Repubblica”
Al nastro dei bagagli dell’aeroporto “Josep Tarradellas”, un grande cartello in inglese dai toni tutt’altro che incoraggianti accoglie i turisti appena sbarcati a Barcellona e ansiosi solo di godersi una vacanza “sol y playa”: «Allarme siccità», è scritto in rosso a lettere maiuscole. […] «Durante il vostro soggiorno, risparmiate acqua».
[…] è la grande emergenza spagnola di quest’anno, dopo le prime, serie avvisaglie dell’estate scorsa: la crisi idrica affligge i residenti e complica le giornate dei visitatori stranieri, finendo per mettere gli uni contro gli altri. Lo si è visto in modo chiaro sabato alle Canarie, quando migliaia di residenti sono scesi in piazza per protestare contro il turismo di massa nell’arcipelago, “insostenibile e a beneficio di pochi”.
Il motivo: provoca un aumento incontrollato dei prezzi delle case accentuando le disuguaglianze, in una regione dove un terzo della popolazione è a rischio di esclusione sociale. Preoccupazione che si estende anche all’eccessivo consumo di risorse locali, acqua compresa, a discapito dei residenti. Dilemma non da poco, che vale non solo per le Canarie ma per l’intero territorio spagnolo: nelle isole il turismo contribuisce al 36 per cento del Pil e genera il 40 per cento dei posti di lavoro; la Spagna è seconda al mondo per numero di visitatori solo dietro alla Francia, con 85 milioni di presenze l’anno, un industria che crea il 12 per cento del Pil.
Però i bacini idrici sono a secco e le autorità regionali devono correre ai ripari in qualche modo, anche a costo di scontentare gli ospiti stranieri. […] Misure tampone, guardando al cielo nella speranza che arrivino piogge provvidenziali. Ma soprattutto nell’attesa che il governo di Pedro Sánchez porti a compimento il suo piano di investimenti che dovrebbe consentire di modernizzare i sistemi di approvvigionamento idrico e promuovere il riciclaggio e la desalinizzazione dell’acqua.