SIETE MAGRI MA AVETE IL DIABETE DI TIPO 2? - PER INVERTIRE IL CORSO DELLA MALATTIA BASTA SEGUIRE LA DIETA - I RICERCATORI DELL'UNIVERSITA' DI NEWCASTLE HANNO SOTTOPOSTO A UN REGIME ALIMENTARE A BASE DI FRULLATI E VERDURE UN GRUPPO DI 20 PAZIENTI CON UN INDICE DI MASSA CORPOREA NORMALE MA AFFETTE DA DIABETE DI TIPO 2: NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI HANNO TROVATO UN'ELEVATA QUANTITA' DI GRASSO NEL FEGATO O NEL PANCREAS...
-Dagotraduzione dal Daily Mail
Una dieta “rivoluzionaria” può aiutare le persone con diabete di tipo 2 a invertire la condizione, anche quando non sono in sovrappeso. Fino ad ora gli esperti convenivano che uno dei metodi per invertire il processo era una forte perdita di peso, visto che la maggior parte dei malati sono in sovrappeso oppure obesi.
Ma un nuovo studio ha testato una dieta a base di frullati e verdure su persone “normali” e ha scoperto che funziona. Circa il 10% delle persone con diabete rientra in questa categoria: più di 400.000 persone in tutto il Regno Unito.
I ricercatori, guidati dall'Università di Newcastle, hanno reclutato 20 persone con un normale indice di massa corporea (BMI) e diabete di tipo 2. Nella maggior parte dei casi è stata trovata un'elevata quantità di grasso nel fegato o nel pancreas, il che li ha posizionati in un gruppo noto come TOFI: magri all'esterno e grassi all'interno.
Ma la perdita di peso con i frullati e la dieta vegetariana, seguita da settimane di alimentazione sensata, ha visto il 70% dei partecipanti allo studio invertire il corso della malattia.
Il professor Roy Taylor, che questa settimana ha presentato i risultati alla Diabetes UK Professional Conference 2022, ha dichiarato: «Ognuno ha una soglia di peso. Una volta superata, potrebbero sviluppare il diabete di tipo 2. Per la maggior parte delle persone con diabete da meno di sei anni, il processo si può invertire attraverso un'attenta perdita di peso in consultazione con un medico».
Al gruppo di studio è stato tolto il farmaco e sono stati messi a dieta di frullati nutrizionali e verdure per due o quattro settimane.
La metà è andata in remissione immediatamente e altre quattro persone dopo aver ripetuto la dieta una o due volte.