LA SOLIDARIETÀ È MEGLIO DELL’ASL? – LA STORIA DI FABIO CARLESSO, UN 48ENNE DI UN PAESINO VICINO LATINA, NEL LAZIO, CHE HA PERSO MANI E PIEDI PER COLPA DELLA MENINGITE – LA ASL NON GLI PUÒ FORNIRE DELLE NUOVE PROTESI (MIGLIORI DI QUELLE CHE HA) DAL VALORE DI 60 MILA EURO E LUI SI AFFIDA ALLA SOLIDARIETÀ DELLE PERSONE LANCIANDO UNA RACCOLTA FONDI ONLINE...
-Estratto dell’articolo di Marco Cusumano per “il Messaggero”
Ha perso mani e piedi a causa di una meningite fulminante e, dal 2019, utilizza delle protesi fornite dalla Asl. Fabio Carlesso, 48enne di Sezze (Latina), vive da allora con arti artificiali ormai obsoleti che gli consentono soltanto dei movimenti limitati. Ora però Fabio sogna la possibilità di ottenere delle nuove mani "bioniche" di ultima generazione con le quali la sua qualità della vita è destinata a migliorare sensibilmente.
Il problema è che la Asl non fornisce questo tipo di protesi, ma soltanto quelle "basiche" di tipo tridigitale che non consentono di muovere singolarmente le dita. Le protesi più avanzate, invece, devono essere acquistate privatamente e costano 60.000 euro, una spesa che non può essere rimborsata dalle Asl a causa del nomenclatore tariffario fermo al 1999.
«Per questo ho deciso di lanciare una raccolta di fondi sulla piattaforma di "Gofundme" - spiega Fabio - che in pochi giorni mi ha consentito di arrivare a circa 30.000 euro, un risultato davvero inaspettato». La raccolta è attiva dal link https://gofund.me/dfed8739 e continua a sorprendere Fabio. «Ringrazio tutti coloro che mi stanno aiutando per raggiungere il mio obiettivo, sono veramente emozionato di questo risultato».
[…] Passano le settimane e Fabio impara a utilizzare al meglio le protesi fornite dalla Asl, tanto da ottenere una patente speciale per la guida che gli consente una maggiore autonomia e anche la possibilità di riprendere a lavorare. «Sono impiegato come capo magazziniere in un'azienda di Latina - racconta - e devo dire che i colleghi mi sono venuti incontro sin dal primo momento. Il mio ruolo è stato ovviamente riadattato alla nuova situazione, ora vado in sede per mezza giornata e poi lavoro in smart working». […]
All'inizio di quest'anno Fabio decide di provare un particolare tipo di mani "bioniche" di ultima generazione, si tratta delle "Nexus", protesi particolarmente leggere e veloci che consentono una maggiore precisione grazie all'esecuzione di 14 modelli di presa. Inoltre consentono la rotazione elettromeccanica dei polsi.
«Ho provato le protesi a Torino - racconta Fabio - se riuscissi ad acquistarle potrei compiere gesti per me impensabili, come tagliare una bistecca. Spero davvero di farcela».