LA SOLITA IPOCRISIA DELLE FEMMINISTE – MASSIMO GRAMELLINI SI CHIEDE PERCHE' LE FEMMINISTE TACCIONO SUGLI ATTACCHI ALLA DESTRORSA BEATRICE VENEZI, CRITICATA DA ALCUNI ORCHESTRALI DI PALERMO: “I LORO GIUDIZI NON HANNO PROVOCATO UNA LEVATA DI SCUDI IN SUA DIFESA, COME SAREBBE ACCADUTO SE A ESSERE ATTACCATA FOSSE STATA UNA QUALUNQUE DONNA NON SCHIERATA A DESTRA. TUTTI AVREBBERO INTERPRETATO LE PAROLE DEGLI ORCHESTRALI COME UN INACCETTABILE ATTACCO SESSISTA E…”
-Estratto dell'articolo di Massimo Gramellini per il "Corriere della Sera"
Dopo averla avuta sul podio, alcuni orchestrali di Palermo hanno pubblicamente affermato che Beatrice Venezi è incapace di dirigere. […]
Non ho la competenza per assecondarli e nemmeno per smentirli. Prendo solo atto che i loro giudizi non hanno provocato una levata di scudi in sua difesa, come invece sarebbe accaduto se a essere attaccata sul piano della professionalità, addirittura della legittimità a occupare un ruolo di comando, fosse stata una qualunque altra donna non schierata politicamente da una certa parte, cioè a destra.
Tutti, magari sbagliando, avrebbero interpretato le parole degli orchestrali come un inaccettabile attacco sessista a una musicista che ha il grave difetto di essere femmina, per di più giovane e fotogenica. E sarebbero fioccati i riferimenti gonfi di sdegno alla discriminazione di cui continuano a essere vittime le donne [...]
A sorprendermi non è il giudizio musicale di chi la critica, ma il pregiudizio ideologico di chi non la difende. Ancora talmente radicato — nell’Italia del 2024 — da prevalere su tutto, persino sulla solidarietà di genere.