SONO ARRIVATI I TITOLI DI CODA NEL PROCESSO PER IL FALLIMENTO DI “MOVIEMAX MEDIA GROUP”: CORRADO COEN HA PATTEGGIATO 3 ANNI, CHE SI ANDRANNO A SOMMARE CON LA PRECEDENTE CONDANNA PER AGGIOTAGGIO – COEN È STATO COINVOLTO IN PASSATO IN UNA SERIE DI INDAGINI, TRA CUI QUELLE PER IL FALLIMENTO DI BANCA MB, PER LA BANCAROTTA E MANIPOLAZIONE DEL MERCATO - ASSOLTO L'EX AD ED EX PRESIDENTE DEL GRUPPO, GUGLIELMO MARCHETTI...

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Moviemax

(ANSA) - Per il fallimento di Moviemax Media Group, gruppo italiano che operava nel mondo del cinema, della televisione e della distribuzione di home video, ossia Dvd, il finanziere Corrado Coen ha patteggiato 3 anni di reclusione in continuazione con la precedente condanna per aggiotaggio. Ad accogliere la richiesta di patteggiamento che Coen e altri tre coimputati hanno concordato con il pm Bruna Albertini è stato, nei giorni scorsi, il gup Alberto Carboni che ha mandato assolte altre 4 persone, giudicate con rito abbreviato.

 

Tra queste Guglielmo Marchetti, ex presidente ed ex amministratore delegato della società che controllava Moviemax Italia, casa di distribuzione e produzione cinematografica di film come Donnie Darko di Richard Kelly e Alpha Dog di Nick Cassevetes. Con l'accusa di bancarotta per il crac del gruppo, dichiarato dal Tribunale fallimentare di Milano nel gennaio 2015, hanno pure patteggiato a due anni di reclusione, pena sospesa, l'allora vicepresidente Daniela Dagnino e gli ex consiglieri Guido Conti ed Elvio Cesare Gasperini.

 

tribunale milano

Coen, coinvolto in passato in una serie di indagini della Procura milanese, tra cui quelle per il fallimento di Banca Mb (per i suoi legami con Norman 95), per la bancarotta e manipolazione del mercato in relazione a una serie di società nel settore immobiliare, nel turismo e nella gestione degli alberghi di lusso, e per aggiotaggio nel caso della stessa Moviemax, è stato anche arrestato un paio di volte, esclusa l'esecuzione di una pena definitiva.