I SOSTENITORI DELL'EX PRESIDENTE JAIR BOLSONARO CHE HANNO PARTECIPATO ALL'ATTACCO ALLE ISTITUZIONI DELLO STATO A BRASILIA L'8 GENNAIO SCORSO DOVRANNO ANDARE A SCUOLA DI DEMOCRAZIA E NON POTRANNO PIÙ USARE I SOCIAL - LO RIFERISCE LA PROCURA GENERALE DEL BRASILE CHE HA ANNUNCIATO DI AVER ACCETTATO I PRIMI PATTEGGIAMENTI CON PERSONE IMPUTATE DI "INCITAMENTO AL COLPO DI STATO"
-(ANSA) - SAN PAOLO, 22 SET - I sostenitori dell'ex presidente Jair Bolsonaro che hanno partecipato all'attacco alle istituzioni dello Stato a Brasilia l'8 gennaio scorso dovranno andare a scuola di democrazia e non potranno più usare i social. Lo riferisce la Procura Generale del Brasile (Pgr) che ha annunciato oggi di aver accettato i primi patteggiamenti con persone imputate di "incitamento al colpo di stato" per aver partecipato ai fatti di gennaio.
Sono dieci gli accusati che ad oggi, riferisce il Pgr, "hanno confessato di aver commesso il reato ascritto e si sono impegnati ad adempiere obblighi come pagare una multa e fornire servizi alla comunità" in cambio della sospensione della pena. Tra le condizioni per accedere al patteggiamento anche quella di frequentare un corso sulla democrazia così come il divieto di avere account sui social media. Secondo la Procura, delle 1.125 persone denunciate per reati le cui condanne non raggiungono i 4 anni di reclusione, 301 hanno espresso interesse ad accedere al patteggiamento.