SPAGHETTI ALLE VONGOLE? DIVENTERA’ UN PIATTO DI LUSSO - L’ALLUVIONE IN EMILIA ROMAGNA FA STRAGE DEGLI ALLEVAMENTI DI LUPINI E VONGOLE VERACI NEL DELTA DEL PO - ALCUNI STIMANO CHE FINO AL 70% DELLA PRODUZIONE SIA ANDATA PERSA E QUESTO INNESCHERA’ UN’IMPENNATA DEI PREZZI - FINO AD ORA L'AUMENTO È CONTENUTO INTORNO ALL'8%: I LUPINI SCELTI OSCILLANO TRA 12-14 EURO AL CHILO E LE VERACI INTORNO AI 18 - MA NON È DA ESCLUDERE CHE I PREZZI SALIRANNO ANCORA…
-Estratto dell’articolo di Paolo Travisi per “il Messaggero”
Alle tragiche conseguenze dell'alluvione in Emilia Romagna, si aggiunge un altro dramma: economico. Quello di migliaia di famiglie che vivono nei diversi comuni del Delta del Po, nel ferrarese ed al confine con il Veneto. Si chiamano vongolari, i produttori di vongole, prelibatezze che da questa parte dell'Italia raggiungono ristoranti, pescherie, hotel in tutto il Paese.
Le imprese familiari che lavorano nella Sacca di Goro, la Sacca di Scardovari e a Chioggia producono tra l'80 ed il 90% dei lupini, delle vongole veraci ed in parte anche delle cozze che compriamo al supermercato, al banco del pesce al mercato o consumiamo in riva al mare con un piatto di spaghetti.
Quel che è successo sul Delta del Po, chi ogni giorno vive di questo, l'ha scoperto proprio in questi giorni raccogliendo il lavoro fatto nei 12-18 mesi precedenti. Le vongole, infatti, vengono allevate ed ora, che è arrivato il tempo giusto, dalle reti si tirano su solo gusci vuoti.
«Le vongole trovano il loro ambiente ideale nell'acqua salmastra, acqua dolce e salata insieme. Qui al Delta c'è l'habitat perfetto, ma l'alluvione ha aumentato la portata d'acqua dolce del Po, che ha abbassato la salinità e questo ha portato le vongole ad uscire dalla terra, per cercare l'ossigeno in acqua, esponendosi ai predatori», spiega […] un giovane produttore […] «Il problema è che negli ultimi anni nell'Adriatico è aumentata la presenza del granchio blu, molto più vorace di quello autoctono che ha iniziato a predare le vongole in risalita, mangiando anche le più grandi, che invece il granchio nostrano non riusciva a rompere».
[…] Per le circa 1.700 partite Iva dell'area del ferrarese che vivono con l'allevamento di vongole, la situazione è drammatica. […] alcuni stimano che fino al 70% della produzione sia andata persa […] E se la produzione è compromessa, possiamo immaginare l'impatto sui prezzi al consumo.
«Fino ad ora l'aumento è contenuto intorno all'8%. I lupini scelti oscillano tra 12-14 euro al chilo e le veraci intorno ai 18, ma se la situazione è questa, saliranno ancora» […] Siamo quasi in estate il periodo in cui mangiare un piatto di spaghetti alle vongole è un rito. Dovremmo rinunciare anche a quello per i costi proibitivi?
«Non possiamo escluderlo. I prezzi del prodotto erano già alti prima dell'alluvione, ma questo risponde alla legge della domanda e dell'offerta, ma se sale ancora il costo della materia prima, è inevitabile che un piatto di vongole sarà ancora più caro. Sa cosa penso? Che se crescerà ancora, quante persone saranno disposte a spendere 30 euro per un piatto di spaghetti? Diventerà un lusso».