SPUNTANO NUOVI RETROSCENA SULLA MORTE DI VIVIANA DELEGO, DECEDUTA LO SCORSO 22 DICEMBRE ALL'OSPEDALE DI BRINDISI DOPO AVER PARTORITO DUE GEMELLI - IL GINECOLOGO AVREBBE CHIESTO AL PRIMARIO DI CHIRURGIA GENERALE DI PRATICARE UN'ISTERECTOMIA ALLA DONNA, VISTO CHE LUI NON ERA IN GRADO DI FARLO E NEL REPARTO DI GINECOLOGIA ERANO ASSENTI SIA IL PRIMARIO, SIA LA SUA VICE - DELEGO È MORTA CINQUE GIORNI DOPO L'INTERVENTO MA NON È CHIARO SE...
-
Estratto dell'articolo di Antonio Della Rocca per il “Corriere della Sera”
La Asl aveva archiviato senza muovere alcun addebito il caso di Viviana Delego, la 41enne insegnante di inglese morta il 22 dicembre scorso all’ospedale Perrino di Brindisi dopo avere partorito due gemelli. Ma ora spuntano nuovi retroscena: il ginecologo avrebbe chiesto al primario di Chirurgia generale, Giuseppe Manca, di rimuovere l’utero della donna non essendo lui in grado di eseguire l’intervento.
E ancora: quello stesso giorno, il 17 dicembre 2022, nel reparto di Ginecologia che aveva in carico la paziente, erano assenti sia il primario, sia la sua vice, i quali quella operazione avrebbero potuto farla […]. Un documento che contiene la cronistoria di una mattinata drammatica, terminata con l’isterectomia, […] praticata dal chirurgo nel tentativo di mettere fine a una copiosa emorragia seguita al parto cesareo avvenuto poco prima.
[…] il medico racconta di essere stato chiamato la mattina di sabato 17 dicembre per praticare d’urgenza una isterectomia. A chiedere supporto, come precisa lo stesso estensore del documento, sarebbe stato proprio il ginecologo in servizio nell’unità operativa di Ostetricia[…]. Viviana era arrivata la mattina stessa in ospedale, a causa dell’emorragia cui si era tentato di far fronte con numerose trasfusioni, fino a prosciugare 17 sacche di sangue. […]
[…] Viviana Delego morirà in Rianimazione cinque giorni dopo l’intervento, ma non è dato sapere se le sue condizioni cliniche fossero già seriamente compromesse prima di subire l’isterectomia, tanto da rendere quest’ultima un disperato tentativo di salvare la vita alla donna. Né si possono ipotizzare ora altre responsabilità di qualsiasi natura nella gestione della paziente. Sarà la Procura, eventualmente, a doversi esprimere se la famiglia di Viviana decidesse di presentare un esposto. […]
ARTICOLI CORRELATI