STAI BONINO, L'EUROPA PAGA! – LA ONG “NO PEACE WITHOUT JUSTICE”, FONDATA DA EMMA BONINO E IL CUI SEGRETARIO NICOLÒ FIGÀ TALAMANCA È STATO ARRESTATO PER IL QATARGATE, HA RICEVUTO DALL'UE QUASI 5 MILIONI DI EURO – SOLDI SGANCIATI DA BRUXELLES PER FINANZIARE 7 PROGETTI CHE PREVEDEVANO TRA L'ALTRO  “IL RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA DI GIUSTIZIA PENALE INTERNAZIONALE, LA PROMOZIONE E LA PROTEZIONE DEI DIRITTI UMANI DEI BAMBINI E DEI GIOVANI IN SIRIA”…

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Estratto dell’articolo di François de Tonquédec per “La Verità”

 

EMMA BONINO

La Ong No Peace without justice ha sempre professato la sua estraneità al Qatargate, l’inchiesta per una presunta corruzione che ha scosso le fondamenta delle istituzioni europee. Anche quando il suo segretario generale Nicolò Figà Talamanca era stato arrestato su mandato del giudice istruttore belga Michel Claise, con l’accusa di essere uno dei sodali dell’ex europedutato Pier Antonio Panzeri, considerato dagli inquirenti di Bruxelles il deus ex machina delle attività a favore del Marocco e del Qatar.

 

Nei giorni scorsi Figà Talamanca è stato liberato «senza condizioni», ma questo non ha spento i riflettori che il Parlamento europeo ha acceso sul mondo delle Ong, in particolare quelle citate negli atti dell’inchiesta sulla corruzione.

 

EMMA BONINO NEL BOARD DELLA ONG DI PANZERI FIGHT IMPUNITY

Un documento interno firmato dal commissario europeo Johannes Hahn che La Verità ha potuto visionare ricostruire infatti il flusso di denaro che la Ong fondata da Emma Bonino ha ricevuto dalle istituzioni europee a partire dal 2006.

 

Complessivamente, i 7 progetti finanziati (su 9 presentati) hanno portato nelle casse di No Peace without justice la bella cifra di «non più di 4,62 milioni di euro». Ma tre dei progetti portati a termine avevano più «beneficiari» facendo salire il totale delle somme uscite dalle casse dell’Ue a circa 5 milioni di euro. […]

 

niccolo figa talamanca

Secondo il documento che Hann ha inviato alla presidente della Commissione per il controllo dei bilanci Monika Hohlmeier, al momento dell’esplosione del Qatargate aveva in corso progetti per un valore di circa 2,7 milioni di euro, in parte già erogati. I restanti 1,37 milioni di euro non ancora erogati dalla Commissione, spiega il documento, «sono ora sospesi in via cautelare».

 

Ma su cosa vertevano i progetti finanziati con fondi comunitari? Secondo il documento, hanno perseguito vari obiettivi tra cui «il rafforzamento del sistema di giustizia penale internazionale, la promozione e la protezione dei diritti umani dei bambini e dei giovani in Siria e il miglioramento della capacità di segnalazione del governo libico e della società civile in materia di diritti umani».

 

Anche la Ong Droit au droit (Diritto ai diritti), che condivide con No peace without justice lo stesso indirizzo a Buxelles, ha beneficiato di fondi comunitari. […] Nello stesso palazzo ha sede anche la Ong Fight for impunity, fondata da Panzeri nel 2019, che però non ha ricevuto «alcun sostegno finanziario dai fondi dell’Ue gestiti direttamente dalla Commissione».

 

IL PALAZZETTO DI BRUXELLES DOVE HANNO SEDE LE ONG DI PANZERI E FIGA' TALAMANCA

Una ricostruzione che rafforza l’ipotesi che la costituzione della Ong fosse funzionale alla gestione dei rapporti che Panzeri intratteneva con Qatar e Marocco. […]

 

Giovedì la Camera di consiglio del tribunale di Bruxelles dovrà decidere se convalidare il carcere per Tarabella, accusato di associazione a delinquere, corruzione e riciclaggio. […]  I giudici belgi torneranno sempre giovedì mattina a riesaminare anche la custodia cautelare dell’ex vicepresidente del Parlamento europeo, Eva Kaili, detenuta dal 9 dicembre scorso nella prigione di Haren. […]

SEDE DELLE ONG DI PANZERI E FIGA' TALAMANCA A BRUXELLES
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emma bonino