DAGLI STATI UNITI SONO ARRIVATI DUE AVVERTIMENTI A NON CONCEDERE GLI ARRESTI DOMICILIARI A ARTEM USS. LA PRIMA NOTA È DEL 19 OTTOBRE E NON VIENE TENUTA IN CONSIDERAZIONE - DAGLI STATI UNITI DECIDONO DI INVIARE UNA SECONDA LETTERA, QUESTA VOLTA FIRMATA DA UN FUNZIONARIO DELL'AMBASCIATA AMERICANA E INDIRIZZATA A GIANFRANCO CRISCIONE, DIRETTORE DELLA COOPERAZIONE GIUDIZIARIA DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - GLI AMERICANI RICORDANO A VIA ARENULA I SEI PRECEDENTI, NEGLI ULTIMI TRE ANNI, DI DETENUTI ARRESTATI IN ITALIA E SCAPPATI DAI DOMICILIARI…

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ARTEM USS

Da “la Stampa”

 

Dagli Stati Uniti sono arrivati due avvertimenti a non concedere gli arresti domiciliari a Artem Uss. La prima nota è del 19 ottobre e non viene tenuta in alcuna considerazione. Dagli Stati Uniti, quindi, decidono di inviare una seconda lettera, questa volta firmata da un funzionario dell'ambasciata americana e indirizzata a Gianfranco Criscione, direttore della Cooperazione giudiziaria del ministero della Giustizia. Non solo si ripete la richiesta, ma si ricordano a via Arenula i sei precedenti negli ultimi tre anni di detenuti arrestati in Italia e scappati dai domiciliari in attesa dell'estradizione negli Stati Uniti. Nonostante gli appelli, Uss diventerà il settimo.

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