LA STRAGE DI PINGUINI – IN URUGUAY NEGLI ULTIMI GIORNI CINQUEMILA DI PINGUINI SONO STATI TROVATI MORTI SULLA SPIAGGIA DI LA PALOMA, A NORD DI MONTEVIDEO – SECONDO GLI ESPERTI, LA CAUSA DEI DECESSI SAREBBE LA MANCANZA DI ALIMENTI NELLE ACQUE DELL’ATLANTICO, "CONSEGUENZA DI UN OCEANO SOVRASFRUTTATO E TRASCURATO" – ALTRA IPOTESI È IL PASSAGGIO DI UN CICLONE… – VIDEO
-Alrededor de 300 pingüinos de Magallanes aparecieron muertos en las playas de Uruguay en los últimos días. pic.twitter.com/K2fHVXqq3m
— Sepa Más (@Sepa_mass) July 21, 2023
Estratto dell'articolo di https://tg24.sky.it/
Migliaia di pinguini sono stati trovati morti negli ultimi giorni sulle spiagge dell'Uruguay, e soprattutto su quelle di La Paloma, nel dipartimento occidentale di Rocha, a nord di Montevideo. L'allarme è stato lanciato ai media da Pablo Sena, responsabile delle comunicazioni del Comune di La Paloma. "Il panorama è abbastanza deprimente, triste. Siamo di fronte ad una grande mortalità di pinguini per lo più qui da noi, a La Paloma, ma in effetti lungo l'intera costa dell'Uruguay", ha detto Sena.
Sena, riferisce il notiziario Telenoce della tv Canal4, ha parlato della morte di "almeno 5.000 pinguini a La Paloma" che, secondo le prime ipotesi degli esperti, sarebbe attribuibile ad una “mancanza di alimenti nelle acque dell'Oceano Atlantico".
Di questo è convinta l'organizzazione non governativa SOS Rescate de Fauna Marina che in riferimento a necroscopie eseguite su resti di pinguini morti sulle coste di Canelones, Maldonado e Rocha, ha sottolineato la conferma di una denutrizione massima "conseguenza di un oceano sovra sfruttato e trascurato". "Ma si possono fare anche altre ipotesi - ha aggiunto Sena - come il ciclone che ha attraversato l'oceano la scorsa settimana senza raggiungere le coste uruguaiane” [...]