UNA STRONZETTA TEDESCA SI È FREGATA MEZZO CHILO DEI GRANELLI DELLA PARTICOLARE SABBIA DALLA SPIAGGIA DI IS ARUTAS IN SARDEGNA E PER EVITARE LA MULTA ALL'AEROPORTO SE L'È SPEDITA PER POSTA - UN'IMPIEGATA DELLE POSTE SI È ACCORTA DEL PLICO SOSPETTO E UNA VOLTA APERTO HA DENUNCIATO TUTTO IL FURTO ALLE FORZE DELL'ORDINE - ORA LA TURISTA BAVARESE INVECE DI RICEVERE IL PLICO CON LA SABBIA RICEVERÀ UNA MULTA SALATA...
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(ANSA) - Per non farsi trovare con le mani nel sacco, una turista tedesca, dopo avere ha rubato circa mezzo chilo di granelli di quarzo della spiaggia di Is Arutas, nell'Oristanese, ha visto bene di spedirli a domicilio utilizzando le poste. L'attenta impiegata però, maneggiando il plico si è insospettita e a avvisato le forze dell'ordine che all'interno della busta chiusa hanno trovato due buste di cellophane con all'interno la sabbia rubata.
La turista , che ha spedito il plico in una cittadina della Baviera, oltre ad aver pagato 11 euro per il pacco rischia ora di dover pagare una multa salata. La vicenda è stata raccontata dall'associazione Sardegna Rubata e Depredata. "Essendo perfettamente consapevole di commettere un reato, ma non avendo nessuna intenzione di rinunciare al bottino, questa persona, dalla presunta mente superiore, ha escogitato il piano perfetto - scrive l'associazione su Fb - .
Spedire al proprio domicilio un plico postale con la refurtiva per evitare di incorrere in fastidiose noie giudiziarie. Tra qualche settimana, al posto del prezioso bottino, la nostra amica nordica riceverà sempre un plico ma contenente una notifica di contestazione di reato e una ingiunzione di pagamento della relativa sanzione". "La sabbia rubata dalla spiaggia di Is Arutas invece molto presto tornerà al suo posto e se ne occuperà la nostra carissima amica dipendente delle Poste alla quale va tributata la nostra profonda gratitudine", conclude l'associazione.