SVALVOLATI AL CACCIUCCO - SURREALE RIVOLTA DEI PISCHELLI A LIVORNO: IN 50 SI SCAGLIANO CONTRO VIGILI E CARABINIERI PER OPPORSI AI CONTROLLI SULLE MASCHERINE – I RAGAZZINI STAVANO GIOCANDO A PALLONE IN PIAZZA SENZA INDOSSARE LE PROTEZIONI - ALL'ARRIVO DELLE FORZE DELL'ORDINE SI SONO FIONDATI CONTRO LE AUTO E SI E' SCATENATO IL PUTIFERIO: INSULTI, CALCI E PUGNI, LANCIO DI PIETRE E BASTONI - DUE RAGAZZI SONO STATI PORTATI IN CASERMA- IL VIDEO

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Giovanni Ruggiero per open.online

rivolta livorno

       Gli agenti della polizia municipale e i carabinieri sono arrivati in piazza Attias dopo una segnalazione su un gruppo di ragazzi che giocava con un pallone e che non indossava la mascherina. All’arrivo delle auto delle forze dell’ordine è partita l’aggressione di almeno 50 ragazzi

 

È scoppiata una surreale rivolta nella centrale piazza Attias a Livorno, quando ieri 20 ottobre nel tardo pomeriggio sono arrivati alcuni agenti della polizia municipale e tre pattuglie dei carabinieri, dopo una segnalazione di un assembramento e una serie di violazioni delle regole anti-Covid. Nella piazza c’erano diversi ragazzi che giocavano con un pallone e non indossavano la mascherina.

 

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Quando hanno visto arrivare vigili e carabinieri, il gruppo di circa 50 ragazzi si è avvicinato in massa alle auto delle forze dell’ordine. Sono partiti quindi insulti agli agenti e poi calci e pugni contro le auto, con lancio di pietre e bastoni, come mostrano le immagini diffuse su Facebook dal consigliere comunale della Lega, Alessandro Perini.

 

Come riporta Livorno today, due ragazzi sono stati portati in caserma dai carabinieri, un 17enne è stato denunciato per oltraggio, aggressione e danneggiamenti. Dalle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza della piazza, i carabinieri potrebbero ora identificare gli altri che hanno partecipato all’aggressione.

 

 

 

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