SVOLTA NEL GIALLO DI FAENZA: PER L’OMICIDIO DI ILENIA FABBRI SONO STATI ARRESTATI L'EX MARITO E UN SUO CONOSCENTE - IL MOVENTE DEL DELITTO SAREBBE DA RICONDURRE AL PROFONDO ASTIO CHE L’UOMO PROVAVA NEI CONFRONTI DELLA EX MOGLIE A CAUSA DELLE SUE PRETESE ECONOMICHE - PRIMA O POI MANDO QUALCUNO A FARLE LA FESTA", DICEVA IL 53ENNE IN GUERRA CON LA EX MOGLIE CHE LO AVEVA DENUNCIATO LA 46ENNE AVEVA PROMOSSO UNA CAUSA DI LAVORO CONTRO L'EX LAMENTANDO MANCATI COMPENSI PER 100MILA EURO…
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Svolta nel giallo di Faenza, la morte di Ilenia Fabbri avvenuta il 6 febbraio scorso. Quasi un mese dopo, la Polizia di Ravenna nel corso della notte ha eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'ex marito della donna e di un suo conoscente, ritenuti il mandante e l'esecutore materiale dell’omicidio. Il movente del delitto sarebbe da ricondurre al profondo astio che l’uomo provava nei confronti della ex moglie a causa delle sue pretese economiche.
"Prima o poi mando qualcuno a farle la festa", così diceva il 53enne Claudio Nanni, in guerra da tempo con l'ex moglie che lo aveva denunciato anche per maltrattamenti. Il contenzioso civilistico tra i coniugi era culminato con l'assegnazione della casa di via Corbara alla donna, e la 46enne aveva promosso una causa di lavoro contro l'ex lamentando mancati compensi per 100mila euro legati alla sua collaborazione nell'impresa di famiglia.
Ilenia Fabbri è stata sorpresa dal suo killer probabilmente nel sonno. La figlia era appena uscita di casa per andare a Milano insieme al padre, che si era offerto di portarla a ritirare una nuova auto. In casa c'era però la compagna della ragazza, diventata l'unica testimone del delitto, suo l'identikit dell'assassino. La giovane era finita nelle scorse settimane sotto protezione, solo due giorni fa la notizia che Nanni aveva chiesto a un ferramenta un paio di duplicati di una chiave simile a quella che apre la porta del garage al seminterrato dell'abitazione della vittima.
L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ravenna e svolta dai poliziotti della squadra mobile di Ravenna e del Servizio Centrale Operativo di Roma, ha permesso di acquisire gravi elementi indiziari nei confronti dei due. Maggiori dettagli verranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10:30 in questura.