TERRORE A VIENNA – ATTACCO IN SEI PUNTI DIVERSI DEL CENTRO CITTA’ E SPARI VICINO ALLA SINAGOGA: IL BILANCIO DI VITTIME E FERITI ANCORA NON E’ STATO CONFERMATO – IL SINDACO: “GLI ATTENTATORI HANNO INIZIATO A SPARARE A CASO NEI LOCALI” - LA POLIZIA AUSTRIACA HA LANCIATO UN'OPERAZIONE SU VASTA SCALA: UN ASSALITORE SAREBBE STATO UCCISO DAGLI AGENTI - IL MINISTRO DELL’INTERNO: “TERRORISMO” – VIDEO

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Da corriere.it

 

vienna attacco

La polizia austriaca ha lanciato un’operazione «su vasta scala» nella zona della sinagoga a Vienna, in Seitenstettengasse, dopo che attorno alle 20 di lunedì sera sono stati sparati alcuni colpi d’arma da fuoco. Il giornale Kronen Zeitung — tra i primi a riportare la notizia — ha confermato un «grande dispiegamento di forze di polizia».

 

Secondo il ministro degli Interni Karl Nehammer si è trattato «apparentemente di un attentato», compiuto da più persone. «Gli attentatori, partendo dalla Seitenstettengasse (nei pressi della sinagoga, ndr), hanno iniziato a sparare a caso nei vicini locali», ha aggiunto il sindaco di Vienna Michael Ludwig . Da lì si sono spostati in altre zone del centro, lasciando una scia di sangue.

 

 

La ricostruzione

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Un agente sarebbe in gravi condizioni dopo essere stato colpito, mentre un attentatore sarebbe stato arrestato. Altre fonti come il Kurier parlano, invece, di sette morti (tra cui un agente) e di 15 feriti. La polizia ha consigliato di evitare il centro della capitale e di rimanere in casa: «Non appena avremo maggiori informazioni ve le riporteremo».

 

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Gli agenti hanno, poi, riferito di diversi attentatori e di «un attacco in 6 punti della città». Sarebbero tre gli assalitori, riporta il quotidiano locale Die Presse, spiegando che uno di loro sarebbe morto dopo essersi fatto saltare in aria con una cintura esplosiva. Le linee dei trasporti sono state fermate nei pressi della sinagoga e sono stati circondati dalle forze dell’ordine i grandi magazzini Gerngross, in pieno centro, nel quartiere Mariahilf.

 

 

 

La solidarietà internazionale

Il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso sostegno all’Austria per l’attacco terroristico in corso a Vienna. «Questa è la nostra Europa. I nostri nemici devono sapere con chi hanno a che fare. Non cederemo a nulla». «L’Europa condanna con forza questo atto codardo che viola la vita e i nostri valori umani. I miei pensieri sono con le vittime e la gente di Vienna sulla scia dell’orribile attacco di stasera. Siamo con l’Austria», ha scritto.

 

E anche Berlino ha subito condannato l’attentato a Vienna vicino a una sinagoga : «Non dobbiamo cedere all’odio di chi cerca di dividere le nostre società», ha dichiarato in un tweet il ministro degli esteri tedesco Heiko Maas. «Ferma condanna dell’attentato che questa sera ha colpito la città di #Vienna. Non c’è spazio per l’odio e la violenza nella nostra casa comune europea. Vicinanza al popolo austriaco, ai familiari delle vittime e ai feriti.». Lo scrive in un tweet il premier Giuseppe Conte.

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«Non uscite di casa»

Inizialmente era stato riferito che ad essere attaccata era stata anche la sinagoga, ma il presidente della comunità ebraica di Vienna, Oskar Deutsch, ha affermato che non vi sarebbero delle vittime tra i rappresentanti della sua comunità. «Al momento non si può dire se il tempio della città fosse uno degli obiettivi», ha scritto su Twitter Deutsch.

 

«Quello che è certo, però, è che sia la sinagoga di Seitenstettengasse che l’edificio per uffici allo stesso indirizzo non erano più in funzione e chiusi al momento dei primi spari», aggiunge. «In ogni caso c’è stata una sparatoria nelle immediate vicinanze del tempio cittadino. A tutti i fedeli è stato chiesto di non uscire in strada e rimanere al sicuro fino a quando le autorità non avranno chiarito i fatti».

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atto terroristico alla sinagoga di Vienna