TI DONO UN CONDONO – LA NUOVA SANATORIA EDILIZIA ANNUNCIATA DA SALVINI PER RACCATTARE VOTI ALLE EUROPEE PERMETTERA’ DI REGOLARIZZARE VERANDE, SOPPLACHI E TRAMEZZI ABUSIVI, E DI CAMBIARE DESTINAZIONE D'USO DEGLI IMMOBILI TRA CATEGORIE OMOGENEE (AD ESEMPIO, SARÀ PIÙ FACILE TRASFORMARE GLI UFFICI IN APPARTAMENTI) – LE MISURE DOVREBBERO INTERESSARE L'80% DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE ITALIANO – TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE
-Estratto dell’articolo di Sandra Riccio per www.lastampa.it
Il Mit sta preparando un pacchetto di norme per intervenire sulla casa, così come chiesto e auspicato anche dalle Amministrazioni territoriali, dalle associazioni e dagli enti del settore edilizio. Si tratta di una serie di misure che mirano a regolarizzare le piccole difformità o le irregolarità strutturali che interessano, secondo uno studio del Consiglio nazionale degli ingegneri, quasi l'80% del patrimonio immobiliare italiano. [...]
Quali sono le opere coinvolte?
E’ il caso di piccole opere murarie, di tramezzi fino ad arrivare ai soppalchi interni. Si tratta di difformità che potevano essere sanate all'epoca di realizzazione dell'intervento, ma non sanabili oggi a causa della disciplina della "doppia conforme" che non consente di conseguire il permesso o la segnalazione in sanatoria per moltissimi interventi, risalenti nel tempo.
C’è una bozza?
Tra le novità in arrivo anche norme per permettere i cambi di destinazione d'uso degli immobili tra categorie omogenee. [...]
Qual è l’obiettivo?
La ratio è tutelare i piccoli proprietari immobiliari che in molti casi attendono da decenni la regolarizzazione delle loro posizioni e che non riescono, spesso, a ristrutturare o vendere la propria casa. Allo stesso tempo deflazionare il lavoro degli uffici tecnici comunali, spesso sommersi dalle richieste di sanatorie.
Alla luce della semplificazione e dell'efficienza amministrativa si è previsto anche di intervenire sulle procedure amministrative per garantire ai cittadini risposte certe in tempi certi. Di sicuro la novità porterà però anche nuove entrate per le casse dello Stato. In una fase in cui il debito è in crescita, il deficit/Pil è ancora a livelli elevati e c’è una procedura Ue in arrivo, di sicuro avere nuove entrate da cui attingere costituirà una nuova leva per le finanze pubbliche nonché per quelle locali.