TOH, CHI SI RIVEDE! – SONO TORNATE LE SARDINE, OVVIAMENTE PER PARLARE DEL LORO ‘CARO AMICO MATTEO SALVINI’: “COM’È DIFFICILE ESSERE POPULISTI DI QUESTI TEMPI” (MA PURE ANTI-POPULISTI) – “IN UN PERIODO IN CUI VANNO DI MODA I GOVERNANTI SCERIFFI DEV’ESSERE DIFFICILE PER CHI UNA SANA OPPOSIZIONE NON LA SA FARE. PATETISMO SAREBBE LA PAROLA CORRETTA, MA COMPATIAMO DI PIÙ QUEI CITTADINI CHE...”
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Coronavirus, Sardine a Salvini: Com'è difficile essere populisti ora
(LaPresse) - "Com'è difficile essere populisti di questi tempi. Tutti quei soldi spesi a creare paura, ad alimentare tensioni. Poi arriva un virus e il castello inizia a vacillare. E allora ti tocca sguinzagliare i tuoi per il web a rintracciare le peggio bufale, notizie di più di 5 anni fa e i peggio complotti. I bei tempi in cui bastava la Nutella per alzare due like sono finiti. Talmente finiti che oltre al danno ti tocca pure la beffa.
Perché la scienza non è il tuo campo e quando nel 2020, in piena pandemia mondiale, citi una fonte del 2015 fai la figura di un piromane che appicca l'incendio di fianco al comando del pompieri. Ma comprendiamo e compatiamo".
Lo scrivono le Sardine in una nota, rivolgendosi "al Al nostro caro amico Matteo Salvini". Il comunicato, poi, prosegue: "In un periodo in cui vanno di moda i governanti sceriffi, gli uomini soli al comando, i cellulari sotto controllo, stare all'opposizione dev'essere difficile per chi una sana e costruttiva opposizione non la sa fare - aggiungono dal movimento -.
Talmente difficile che ti trovi ad implorare l'apertura di quel Parlamento che hai sempre denigrato, ad accusare le sardine e gli altri cittadini attivi che a differenza vostra in questo periodo non hanno tempo di stare dietro a una tastiera, di urlare, di cercare visibilità.
Patetismo sarebbe la parola corretta. Ma ci scuserete se compatiamo di più quei cittadini italiani che tutto ciò, ancora una volta, sono costretti a subirlo. In un momento in cui invece servirebbe il massimo rispetto e la massima serietà, sia per la scienza che per le persone", concludono le Sardine, citando la rivista 'Nature' del 17 marzo scorso: "Our analyses clearly show that Sars-CoV-2 is not a laboratory construct or a purposefully manipulated virus".