LA TOMBA CON I RESTI DELL'EX PRESIDENTE ARGENTINO, CARLOS SAÚL MENEM, E DI SUO FIGLIO, CARLOS MENEM JR., È STATA PROFANATA NEL CIMITERO ISLAMICO DI BUENOS AIRES - OLTRE ALLE LORO, NE SONO STATE SACCHEGGIATE UN CENTINAIO - I CRIMINALI HANNO RUBATO CORNICI DI BRONZO, DISTRUTTO STRUTTURE DI MARMO E RUBATO LA BANDIERA ARGENTINA CHE SVENTOLAVA SOPRA LA TOMBA...
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(ANSA) - La tomba con i resti dell'ex presidente argentino, Carlos Saúl Menem, e di suo figlio, Carlos Menem Jr., è stata profanata, insieme ad oltre un centinaio, nel Cimitero islamico di La Tablada a Buenos Aires. Secondo l'Associazione arabo-islamica argentina, gli episodi di vandalismo sono avvenuti tra il 13 e il 14 febbraio.
"I criminali hanno rubato cornici di bronzo, distrutto strutture di marmo e rubato la bandiera argentina che sventolava sul luogo di riposo dell'ex presidente e di suo figlio", si legge in una nota dell'Associazione.
"Questi attacchi non sono i primi che subiamo nel cimitero e non possono essere presi alla leggera in un luogo di tale importanza spirituale, emotiva e simbolica", aggiunge il comunicato, dove si invita la comunità islamica e l'opinione pubblica in generale a ripudiare quanto accaduto.