TRAGEDIA A PIACENZA DOVE QUATTRO AMICI VENTENNI CON IL SOGNO DELLA TRAP SONO MORTI DOPO ESSERE FINITI CON L’AUTO NEL FIUME TREBBIA: NON SONO RIUSCITI A USCIRE DALL’ABITACOLO E SONO MORTI ANNEGATI – AVEVANO APPENA FESTEGGIATO IL COMPLEANNO DI UNO DI LORO. POI LA NEBBIA E LA MACCHINA CHE FINISCE DRITTA NELL'ACQUA GELIDA: SOLO L’AUTOPSIA POTRÀ STABILIRE SE…

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Alessandro Fulloni per il “Corriere della Sera”

domenico di canio, william pagani, elisa bricchi, costantino merli 3

 

Spesso andavano là, per stare in compagnia tra quelle anse lungo il Trebbia. Risa, chiacchiere e sogni di quattro ventenni inseparabili, uniti dalla passione per il trap. D'estate, rimanevano ore a fantasticare tra la frescura dei pioppeti dove avevano persino costruito una baracchetta e dove cantavano a squarciagola brani improvvisati da loro. «Io con lei... io con lei... quello che ho fatto lo rifarei....» .

ragazzi annegati nel fiume trebbia

 

D'inverno parcheggiavano l'auto magari a due passi dal fiume, aprendo il finestrino solo per ascoltare l'acqua scorrere. Ma in questo placido angolo di Bassa Piacentina, in aperta campagna a due chilometri dalla sponda destra del Po, nella notte tra domenica e lunedì - freddissima, tra l'altro: con minime di - 7 gradi - c'è stata una tragedia che ha spazzato le vite di quei quattro ragazzi. Dovevano essere circa le due. Sul Trebbia era calata una nebbia fittissima.

domenico di canio, william pagani, elisa bricchi, costantino merli 2

 

Forse per questo Domenico Di Canio, 22 anni, William Pagani, 23, Elisa Bricchi, 20, e Costantino Merli, 22, tutti sulla Volkswagen Golf di quest' ultimo (ma non è certo che fosse lui alla guida) non si sono accorti del fiume, proprio lì sotto dove la strada poderale faceva una specie di angolo retto per costeggiare poi la riva. L'auto è finita dritta nell'acqua gelida, roteando e cappottandosi. «Proprio in quell'ansa - ha raccontato ancora sconvolto Filippo Zangrandi, 39 anni, sindaco di Calendasco, il borgo confinante con Piacenza dov' è avvenuta la tragedia - il fiume è un po' più profondo, attorno ai due metri».

 

Cosa sia successo con esattezza, lo chiariranno i carabinieri del reparto territoriale di Piacenza diretto da Paolo Abrate. Con i corpi estratti dall'abitacolo nel primo pomeriggio, solo l'autopsia darà risposte esatte. Quel che è certo è che i ragazzi - che si erano ritrovati per festeggiare il compleanno di William, sostando sino alle due in una birreria - non sono riusciti ad abbandonare l'abitacolo della vettura, invasa dall'acqua. È presumibile che siano morti affogati.

ragazzi annegati nel fiume trebbia 1

 

Il resto è lo strazio devastante dei genitori che attendono invano il ritorno a casa dei figli, le telefonate al cellulare senza risposta, le chiamate alle forze dell'ordine e un pescatore che, ieri mattina, ha dato l'allarme dopo aver visto la Golf ribaltata nel fiume. I ragazzi erano tutti di queste parti: Elisa (il papà vigile urbano e la mamma impiegata alla Diocesi) stava proprio a Calendasco; Domenico e William nelle vicine Borgonovo e Castelsangiovanni, mentre Costantino veniva da Guardamiglio, nel Lodigiano. Inseparabili da anni, dopo che le loro vite si erano intrecciate sul lavoro e sui banchi di scuola.

 

domenico di canio, william pagani, elisa bricchi, costantino merli 1

Costantino e William gomito a gomito tra gli scaffali di un grande magazzino; Elisa e Costantino nello stesso liceo artistico e fidanzati da un anno. Domenico, iscritto all'agrario, si era accostato al terzetto perché come loro era appassionato di musica trap. Erano qualcosa più di un sogno, quei brani tra rabbia e dolcezza. Lo si capisce dai profili social, un susseguirsi di «pezzi» composti da loro. Costantino si faceva chiamare «Milions», l'account di William era «Wollas» mentre Domenico era «il Dome». Quest' ultimo realizzava le basi per gli altri due che invece componevano e cantavano. Parole così: «La strada ti lascia una rosa sottile, per quanto sia bella fa male le spine...».

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