UN TRIO DIABOLICO - IN INDIA TRE AMANTI ASSETATI DI SESSO HANNO UCCISO, TORTURATO E MANGIATO IL CORPO DI DUE DONNE CINQUANTENNI DURANTE UN MACABRO RITUALE - LA COPPIA DI KILLER SI ERA AFFIDATA A UNO STREGONE PER AVERE PROSPERITÀ E DA TEMPO LO SCIAMANO SI TROMBAVA LA DONNA DAVANTI AL MARITO. MA LA LORO SETE DI SESSO LI HA PORTATI A RAPIRE, UCCIDERE E CANNIBALIZZARE LE VITTIME...
-DAGONEWS
Un trio diabolico in India è accusato di aver ucciso, torturato e mangiato parti del corpo di due cinquantenni in un macabro rituale a sfondo sessuale.
Muhammad Shafi, già finito in carcere per aver stuprato una donna di 75 anni, Bhagaval Singh, proprietario di una sala massaggi, e sua moglie Laila Singh, sono accusati di sacrificio umano, tortura, omicidio, smembramento e consumo di carne umana di Padmam e Rosly, le due vittime attirare nella rete degli assassini da Laila.
L'allarme è scattato quando la sorella di Padmam ha raccontato alla polizia che la vittima è stata vista l'ultima volta nell'auto di Shafi il 26 settembre.
Si ipotizza che Shafi fosse lo stregone della coppia e facesse sesso con Laila, di solito in presenza di suo marito. Shafi è accusato di aver ucciso Padmam, mentre Laila Singh è accusata di aver ucciso e decapitato Rosly. Suo marito è accusato di aver tagliato il seno di Rosly per mangiarlo.
«È stato dimostrato che Shafi è uno psicopatico e un pervertito sessuale. È ossessionato dal piacere ed era disposto a uccidere per ottenerlo» ha detto all'India Times il commissario di polizia del Kerala.
Laila ha ammesso alla polizia di aver mangiato la carne di Rosly con la promessa di prosperità finanziaria e che suo marito aveva consumato i genitali di Padmam per mantenere la sua giovinezza. Dopo gli omicidi, la donna e Shafi hanno fatto sesso mentre il marito pregava. Le parti del corpo smembrate che non erano state consumate sono state poi nascoste in una fossa nel giardino della casa dei Singh e scoperte dopo che gli investigatori hanno scavato nell'area, dice la polizia.
«Gli omicidi sarebbero avvenuti il 6 giugno e il 26 settembre – ha concluso CH Nagaraju, commissario di polizia della città di Kochi – Le vittime sono state uccise subito dopo il rapimento. Il modo di uccidere è stato indescrivibile».