TROMBARE: NON CI SONO PIÙ LE APP DI UNA VOLTA – LA PANDEMIA HA CAMBIATO ANCHE IL NOSTRO APPROCCIO AGLI INCONTRI VIRTUALI - I DATERS ONLINE NON SONO PIÙ A CACCIA DI UN PARTNER PER UNA SCOPATA FRUGALE, MA VOGLIONO UNA RELAZIONE PIÙ DURATURA DOPO AVER SPERIMENTATO LA SOLITUDINE DURANTE IL LOCKDOWN – MOLTI SI SONO “INCONTRATI” IN VIDEO E LA MAGGIOR PARTE HANNO SENTITO DI DOVER ADOTTARE UN…
-DAGONEWS
Più della metà dei daters online è a caccia di relazioni a lungo termine dopo la fine del lockdown.
L'app di incontri Bumble, che è nota per aver messo al centro le "donne", stima che il 52% dei suoi utenti nel Regno Unito cerca un partner stabile e un 55% è a caccia di una relazione più duratura dopo aver sperimentato la solitudine durante il lockdown.
La chat video, che consente agli utenti di incontrarsi online prima di darsi un appuntamento di persona, ha registrato un +40% nel periodo in cui le persone non potevano muoversi da casa.
La pandemia ha anche scatenato una “tendenza alle lentezza” offrendo la possibilità agli utenti si far crescere un rapporto che non si consumi dopo una serata, ma che coinvolga nel tempo le persone.
"L'intimità digitale", incluso l'invio di foto e video intimi tramite l'app, è importante per metà degli intervistati.
Bumble ritiene che la distanza sociale abbia "drasticamente cambiato" il modo in cui ci si incontra sulle app. «Che si tratti di utilizzare Bumble per vedersi in video o pianificare il primo incontro dopo il lockdown, stiamo vedendo che le persone stanno rallentando e sono alla ricerca di connessioni più significative» ha affermato Naomi Walkland, direttore marketing di Bumble.