LA TROUPE DI “RAI NEWS” CHE STAVA ANDANDO A SAN DONATO MILANESE È STATA RAPINATA E IL COLLEGAMENTO IN DIRETTA CON LO STUDIO DI ROMA È STATO RIMANDATO – GIORNALISTI E TECNICI NON POTEVANO MATERIALMENTE EFFETTUARLO PERCHÉ SPROVVISTA DELL’ATTREZZATURA
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La troupe di Rai News che stava andando a San Donato sul luogo della tragedia aerea è stata rapinata e il collegamento in diretta, con lo studio di Roma, è stato rimandato a dopo le 16 di oggi domenica 3 ottobre. I giornalisti e i tecnici dell'azienda di Stato non potevano materialmente effettuare il collegamento.
Avrebbero dovuto raccontare delle otto persone morte, tutte quelle che si trovavano a bordo dell’ultraleggero partito dall’aeroporto di Milano Linate e diretto in Sardegna.
“A seguito di ulteriori verifiche le persone decedute a bordo del velivolo risultano otto (un pilota e 7 passeggeri)”, si è letto nella prima nota che ha dato notizia del disastroso incidente. Il velivolo si è schiantato su un palazzo vicino alla stazione della Metropolitana. Sul posto elisoccorso, un’automedica, quattro ambulanze, vigili del fuoco, carabinieri, polizia e vigili urbani. Nella palazzina su cui l’aereo è caduto, adibita a parcheggio, non c’erano per fortuna persone.
L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha subito aperto un’inchiesta e disposto l’invio di un investigatore sul posto.
“A quanto risulta attualmente – si legge in una nota dell’Ansv -, il velivolo PC-12 marche di identificazione YR-PDV, decollato da Linate alle 13:04 locali con destinazione Olbia, ha impattato contro uno stabile, a San Donato milanese, incendiandosi”. La scatola nera non è stata ancora recuperata. "Stiamo aspettando i tecnici di Enac per questo tipo di indagini", ha spiegato Carlo Cardinali, funzionario dei Vigili del Fuoco di Milano.