TROVA LE DIFFERENZE: NOI SIAMO FERMI AL NO AL NUCLEARE POST-CHERNOBYL E IMPORTIAMO ENERGIA A CARO PREZZO, GLI AMERICANI SI FANNO LE CENTRALI “PRIVATE” – GOOGLE HA CHIUSO UN ACCORDO CON LA STARTUP “KAIROS”: COSTRUIRÀ SETTE PICCOLI MINI-REATTORI DI NUOVA GENERAZIONE PER PRODURRE L’ENERGIA NECESSARIA A GESTIRE I DATA CENTER DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE...
-Estratto dell’articolo di Giuliana Ferraino per il "Corriere della Sera"
Cloud e intelligenza artificiale hanno fame di energia e Big Tech corre ai ripari, puntando sul nucleare. Google ha siglato un accordo con la startup americana Kairos Power per costruire fino a sette piccoli reattori di nuova generazione, i cosidetti «small modular reactor» o Smr, per un totale di 500 megawatt. Secondo il contratto, [….] il primo Smr Kairos entrerà in funzione entro il 2030, mentre altri reattori entro il 2035.
«Crediamo che l’energia nucleare abbia un ruolo fondamentale da svolgere nel supportare la nostra crescita, soddisfacendo la nostra domanda in modo pulito e 24 ore su 24, e nell’aiutare a realizzare il progresso dell’Ai», ha affermato Michael Terrell, direttore senior per l’energia e il clima di Google […].
I data center sono sempre più centrali con la diffusione del cloud computing e lo sviluppo dell’Ai generativa, che richiede enormi quantità di dati […]. Se Google è la prima società tecnologica a ordinare nuovi reattori nucleari per garantire i suoi bisogni energetici, a settembre Microsoft ha presentato una partnership con il gruppo americano Constellation Energy, che prevede un fornitura di energia nucleare per 20 anni grazie alla riapertura del reattore (chiuso fino al 1985, rimesso in funzione e dismesso 5 anni) della centrale di Three Mile Island, in Pennsylvania, teatro nel 1979 del più grave incidente del nucleare negli Usa con il secondo reattore, mai riaperto.
Kairos Power, sostenuta dal Dipartimento dell’Energia, è stata fondata nel 2016 ad Alameda, in California. A luglio la società ha iniziato la costruzione del suo reattore dimostrativo a bassa potenza (50 megawatt) Hermes a Oak Ridge, nel Tennessee. Invece di usare l’acqua come refrigerante, come avviene nei reattori tradizionali, Kairos Power usa sali di fluoruro fusi.
Su questa tecnologia ha scommesso anche Bill Gates, che con la sua società TerraPower in primavera ha annunciato la costruzione del primo impianto in Wyoming. Sebbene i costi di sviluppo dei prototipi siano alti, si stima che a lungo termine gli Smr saranno molto meno costosi delle centrali nucleari convenzionali, perché potranno essere prodotti in serie. […]