LE TRUPPE DI PUTIN SONO ENTRATE IN UN'AREA DI STOCCAGGIO DELLA CENTRALE DI CHERNOBYL E AVREBBERO RUBATO 133 SOSTANZE ALTAMENTE RADIOATTIVE - LA CENTRALE NUCLEARE, DOVE ORA SI REGISTRANO RADIAZIONI BEN OLTRE LA NORMA ERA STATA OCCUPATA DAI SOLDATI RUSSI NEL PRIMO GIORNO DELL'INVASIONE, IL 24 FEBBRAIO SCORSO. VI SONO RIMASTI PER OLTRE UN MESE, FINO AL RITIRO AVVENUTO IL 31 MARZO SCORSO…

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Monica Perosino per “la Stampa”

 

LA CENTRALE NUCLEARE DI CHERNOBYL LA CENTRALE NUCLEARE DI CHERNOBYL

Il 27 aprile di trentasei anni fa, il giorno dopo il disastro nucleare peggiore di sempre, ogni singolo essere umano fu costretto a lasciare Chernobyl e tutta l'area attorno al reattore 4. Dal 1986 la Zona di esclusione è in gran parte tornata a foresta ed è stata ripopolata dalla fauna selvatica a causa della mancanza di competizione umana per lo spazio e le risorse. Dopo il disastro, quattro chilometri quadrati di pineta direttamente sottovento al reattore sono diventati bruno-rossastri e sono morti, guadagnandosi il nome di «Foresta Rossa».

 

Chernobyl Chernobyl

È qui, nella Foresta Rossa, che per un mese i militari russi hanno scavato trincee e cercato di costruire fortificazioni, ed è qui che «sono stati registrati livelli anormalmente elevati di radiazioni». Lo ha riferito la società statale ucraina per l'energia nucleare Energoatom, il cui capo Petro Kotin insieme agli specialisti della Compagnia ha visitato una delle aree della foresta appena liberata dall'occupazione russa. L'indice di radiazione esterna «è 10-15 volte superiore al normale», spiega Energoatom, aggiungendo che «uno degli indicatori che forma la radiazione interna ricevuta dagli occupanti dalla superficie del suolo (contaminazione Beta)», risulta «160 volte superiore alla norma».

 

La centrale di Chernobyl nel 1986 La centrale di Chernobyl nel 1986

Un altro fattore di radiazione interna è l'inquinamento Alfa, che si forma a seguito di frammenti di combustibile nucleare irradiato, muratura di grafite, ecc. sparsi in questa parte della Foresta Rossa: «Questi frammenti si trovano ora a una profondità di 40-80 cm; gli occupanti hanno scavato più in profondità. Quando ingerito, questo tipo di radiazione è decine e centinaia di volte più potente delle radiazioni gamma e beta», afferma Energoatom, concludendo che tutti i soldati russi che sono stati nella Foresta Rossa e hanno scavato «per quasi 30 giorni, dovranno affrontare malattie da radiazioni di varia gravità».

 

Bandiere segnalano radioattivita a Chernobyl Bandiere segnalano radioattivita a Chernobyl

La centrale nucleare in territorio ucraino era stata occupata dai soldati russi nel primo giorno dell'invasione, il 24 febbraio scorso. Vi sono rimasti per oltre un mese, fino al ritiro avvenuto il 31 marzo scorso. L'Agenzia riferisce anche che le truppe di Putin sono entrate in un'area di stoccaggio della base di ricerca Ecocentre e avrebbero rubato 133 sostanze altamente radioattive, aggiungendo che «l'ubicazione delle sostanze rubate è attualmente sconosciuta».

 

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