TURISTA, ACCHIAPPA 'STA PATACCA! - LA COPIA DELLA FONTANA DI TREVI, REALIZZATA IN BRASILE CON SILICONE E GESSO, PUO' ESSERE UNO SPUNTO PER IL MINISTRO SANTANCHE': COSTRUIAMO IL CRISTO REDENTORE DI RIO DE JANEIRO SULLA COLLINA DI MONTE MARIO! - LA RIPRODUZIONE DEL MONUMENTO È STATA TIRATA SU A 150 KM DA SAN PAOLO PER ATTIRARE I TURISTI (VISTO CHE DA QUELLE PARTI C’È BEN POCO) – SE ALL'ESTERO TAROCCANO IL MADE IN ITALY, INIZIAMO A SCOPIAZZARE ANCHE NOI...
-Estratto dell’articolo di Marco Lodoli per “la Repubblica - Edizione Roma”
[…] Ebbene: in Brasile, a Serra Negra, località a 150 chilometri da San Paolo, è stata costruita una copia pressocché identica della Fontana di Trevi! Il responsabile della comunicazione di questo paese, Tarcio Cacossi, nome da commedia strampalata, sostiene che la fontana copiona “aumenterà il flusso turistico, generando di conseguenza reddito e posti di lavoro”.
Secondo il caro Cacossi si tratta anche di un “omaggio alla cultura italiana, anche in virtù dei forti legami dovuti alla corposa immigrazione avvenuta principalmente nel XX secolo”. Che botta di straordinaria immaginazione: la nostra fontana, capolavoro di Nicola Salvi, riappare dall’altra parte del mondo, un clone grottesco di cui, a quanto pare, tutta la cittadinanza di Serra Negra è già orgogliosa e fiera.
Pare che ci siano già migliaia di persone che si fanno fotografare davanti a quel monumento farlocco per sostenere poi con amici e parenti di essere stati in Italia, ecco la prova. Chissà se il Salvi, ma anche Federico Fellini, Mastroianni e la Ekberg si stanno ribaltando nelle loro tombe o se – molto più probabile – si stanno facendo una ricca risata davanti a tanta allegra sfrontatezza.
Chissà se c’è già qualcuno che dà le spalle alla fontana e lancia una monetina, esprimendo il desiderio sentitissimo di tornare ancora una volta a Serra Negra, e chissà se nottetempo c’è qualche furbone che quelle monetine se le frega. […] A questo punto si può immaginare che da qualche parte si alzerà un duomo di Milano, una Torre di Pisa, un campanile di Giotto, tanto nessuno può più denunciare per plagio.
Noi romani certo non ci offendiamo per la replica della nostra fontana più bella e famosa: l’originale per fortuna resta qui, il resto è cartapesta ridicola. Magari si può ipotizzare un simpatico scambio, magari in qualche paese della provincia di Roma, su qualche collinetta, un assessore al turismo potrebbe proporre di sistemare una copia del Cristo Redentore di Rio de Janeiro, tanto per fare pari e patta.
Per adesso accontentiamoci di sghignazzare sulla nuova fontana di Trevi, in fondo in tante parti del mondo rifanno un pessimo parmigiano o delle insipide mozzarelle. A quanto pare, Serra Negra è un luogo senza attrattive, e allora possiamo persino essere orgogliosi di aver regalato ai nostri amici brasiliani un po’ di bellezza. […]