I TURISTI CHE PIACCIONO OGGI: POCHI, RICCHI E SPENDACCIONI – IN FRANCIA LE PROVANO TUTTE PER ARGINARE I VACANZIERI CHE AFFOLLANO CITTÀ, I MUSEI E PICCOLI BORGHI. IN ALCUNI POSTI, COME A MONT SAINT-MICHEL, LE AUTORITÀ HANNO CHIESTO AI TURISTI DI ANDARSENE E TORNARE UN ALTRO GIORNO – A CANNES DEGLI IMPRENDITORI VOLEVANO COSTRUIRSI LA LORO ISOLETTA PRIVATA DOVE ABBRONZARSI SENZA SCOCCIATURE MA SONO STATI FERMATI...
-Estratto dell’articolo di Vittorio Sabadin per “il Messaggero”
Quando è troppo è troppo, e il governo francese ha presentato un piano per contenere l'afflusso dei turisti, che intasano i musei, devastano piccoli borghi prima ammirati per la loro tranquillità, esasperano i residenti, fanno crescere i prezzi e sporcano le strade.
Le città d'arte italiane lamentano giustamente di avere lo stesso problema, aggravato dal "liberi tutti" che è seguito alla pandemia di Covid e forse anche dalla selfie-mania che spinge molte persone a volere qualcosa di famoso alle spalle, mentre si scattano la milionesima foto. […]
Lo scorso 19 maggio, nel fine settimana dell'Ascensione, le autorità di Mont Saint-Michel hanno chiesto ai turisti di andarsene e di tornare un'altra volta. Lo stesso è stato fatto al Parc de Beauval nel Loir-et-Cher, mentre il comune di Marsiglia ha prorogato di altri cinque anni il numero chiuso alla deliziosa Calanque de Sugiton.
L'isola di Bréhat, nella fiabesca Cotes-d'Armor in Bretagna, ha solo 377 residenti e ha deciso di limitare l'afflusso di turisti a 4.700 al giorno, come ha fatto Tolone con le isole nel parco marino di Port-Cros. […]
Poiché lo spazio per i turisti in Costa Azzurra sta finendo, un gruppo di imprenditori si era inventato un'isola galleggiante con ristorante, ombrelloni e piscina da sistemare al largo di Mandelieu-la-Napole, nei pressi di Cannes. Per fortuna li hanno fermati. Ma in Francia l'era del fai-da-te contro il turismo sembra finita.
[…] Tra le proposte c'è pure quella di rivedere il calendario delle vacanze scolastiche, che in Francia cadono quando tutti gli adulti hanno giorni di libertà: ai Santi, a Natale, a Carnevale e a Pasqua. L'obiettivo è quello di intervenire senza fare arrabbiare nessuno: né i turisti, né i comuni interessati, né chi dal turismo trae risorse importanti. […]