TUTTI ASSOLTI! - LA PROCURA GENERALE DI MILANO HA RINUNCIATO AI MOTIVI D’APPELLO, NEL PROCESSO DI SECONDO GRADO SUL CASO ENI/SHELL-NIGERIA: IL NO ALL’IMPUGNAZIONE, PRESENTATA DALLA PROCURA, COMPORTA LA CONFERMA DELL’ASSOLUZIONE DI PRIMO GRADO PER TUTTI I 15 IMPUTATI, COMPRESI L’AD DELLA COMPAGNIA, DESCALZI E DEL SUO PREDECESSORE PAOLO SCARONI
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(ANSA) - Il sostituto pg di Milano Celestina Gravina ha rinunciato ai motivi d'appello nel processo di secondo grado sul caso Eni/Shell Nigeria nei confronti, tra gli altri, dell'attuale ad della compagnia petrolifera Claudio Descalzi, del suo predecessore Paolo Scaroni e delle due società.
La rinuncia all'impugnazione che aveva presentato la Procura è stata comunicata in aula dal pg all'apertura di udienza. Ciò comporta la conferma dell'assoluzione di primo grado per i 15 imputati che diventa definitiva. Si va avanti solo per gli interessi civili, ossia l'eventuale risarcimento alla Repubblica Federale della Nigeria.