TUTTO È BENE QUEL CHE FINISCE BENE: EVGENY PRIGOZHIN È ARRIVATO A MINSK E SAREBBE STATO AVVISTATO IN UN MODESTO HOTEL A TRE STELLE – IL CAPO DELLA WAGNER, DOPO IL TENTATO GOLPE, È STATO ESILIATO IN BIELORUSSIA, GRAZIE ALLA MEDIAZIONE DI LUKASHENKO – COME MAI L’EX “CUOCO DI PUTIN” È ANCORA INDAGATO PER AMMUTINAMENTO? NONOSTANTE LA TOTALE ASSENZA DI OPINIONE PUBBLICA, IN RUSSIA LA MARCIA DI SABATO NON È PASSATA INOSSERVATA, E ANCHE I FALCHI PUTINIANI INIZIANO A MOSTRARE QUALCHE CREPA…

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evgeny prigozhin

1. MEDIA, PRIGOZHIN SAREBBE STATO VISTO IN UN HOTEL DI MINSK

(ANSA) - Il capo di Wagner Yevgeny Prigozhin sarebbe stato visto al Green City Hotel di Minsk. Lo riportano canali Telegram russi e il Kyiv Post che cita media bielorussi.

 

2. LAVROV, RIVOLTA WAGNER NON CREERÀ PROBLEMI COI NOSTRI AMICI

(ANSA) - La rivolta dei mercenari Wagner non creerà problemi nelle relazioni russe con i Paesi amici. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, citato dalla Tass. "Con partner e amici no, con tutto il resto non mi interessa, francamente. I rapporti dell'Occidente con noi sono stati rovinati di loro iniziativa. Non ci sono rapporti, quindi, un episodio in più o uno episodio in meno, non vedo molta differenza", ha detto in un'intervista al canale televisivo RT.

 

vladimir putin parla alla nazione dopo il colpo di stato di prigozhin

3. PRIGOZHIN «È ANCORA INDAGATO PER AMMUTINAMENTO»: COSA C’È DIETRO LA NUOVA GIRAVOLTA DI PUTIN?

Estratto dell’articolo di Marco IMarisio per www.corriere.it

 

La faccia di Evgenij Prigozhin non compare quasi mai sui giornali russi. Ma le conseguenze della sua insurrezione si fanno sentire. È come se anche i quotidiani più vicini al Cremlino fossero stati obbligati a un improvviso confronto con la realtà.

 

Uno di loro, quel Kommersant che è espressione della comunità economica e risulta quindi meno legato al potere, sostiene che i servizi segreti stanno ancora portando avanti la sua indagine nei confronti del fondatore della Brigata Wagner, e che le accuse rivolte nei suoi confronti rimangono ancora valide. Se confermata, è una notizia importante, perché in contraddizione con l’amnistia promessa e annunciata per tutti i protagonisti della marcia su Mosca.

 

lavrov putin

Ancora ieri, la direttrice di RT Margarita Simonyan, forse la più estrema tra i propagandisti televisivi, per giustificare il compromesso raggiunto per fermare l’avanzata, sosteneva che le leggi non hanno alcuna importanza, possono essere cancellate se non si adattano a una determinata situazione.

 

[…] «Prigozhin se ne andrà, ma il problema rimane» è il titolo di apertura del Moskovsky Komosmolets, giornale completamente allineato con il Cremlino, per altro l’unico che pubblica una immagine di Prigozhin, per quanto oscurata per metà dai vetri dell’auto che lo porta via da Rostov. Nel raccontare l’enormità di quel che sarebbe potuto accadere, con scenari da incubo che però sabato sembravano plausibili, si pone l’accento sul fatto che il compromesso raggiunto infine è da considerarsi accettabile.

 

I PIANI AMANO IL SILENZIO - MESSAGGIO SUL GRUPPO TELEGRAM DELLA WAGNER, GREY ZONE

Ma al tempo stesso, colpisce leggere una velata critica alle autorità su una testata del genere. «La Russia ha mostrato la sua vulnerabilità al mondo intero e a sé stessa. Le persone al potere hanno dimenticato che le lettere P, che sta per privato, e M, che sta per militare, nella sigla PMC, sono incompatibili. Non sempre il monopolio è un bene, ma ce n’è uno che è sempre necessario, quello delle forze legali. Altrimenti, lo Stato può essere sottoposto a una minaccia».

 

 

margarita simonyan e vladimir putin 6

[…] L’amnistia concessa a Prigozhin non piace proprio a nessuno. L’accordo tra la Wagner e il Cremlino, scrive la Nezavisimaya Gazeta, dimostra come il sistema legale possa rivelarsi flessibile «fino al punto di non esistere». Un compromesso di questo genere, fine della rivolta in cambio di amnistia, prosegue l’editoriale, viene fatto con gli avversari politici, non con i terroristi o i criminali. «Dobbiamo quindi considerare Prigozhin come un protagonista della nostra politica?». […]

soldato della brigata wagner per le strade di rostov sul don
SERGEI LAVROV VLADIMIR PUTIN
prigozhin minaccia putin
Margarita Simonyan alla tv russa
Putin Lavrov
polizia all ingresso della piazza rossa a mosca
MARGARITA SIMONYAN
putin Yevgeny Prigozhin
soldati del gruppo wagner lasciano rostov sul don