UFO, NESSUNO E CENTOMILA - COS'ERA QUELLA STRANA CATENA DI LUCI CHE HA SOLCATO I CIELI DEL NORD ITALIA? STATE CALMI, NESSUNA INVASIONE MAZIANA, MA "SOLO" UNA FILA INDIANA DEI SATELLITI STARLINK MESSI IN ORBITA DA SPACEX, L’AZIENDA DI ELON MUSK - IL LORO SCOPO È QUELLO DI INCREMENTARE LA COPERTURA INTERNET IN OGNI ANGOLO DEL MONDO: A PROGETTO COMPLETATO, NE DOVREBBERO VIAGGIARE NELLO SPAZIO 12 MILA...
-Carlo Francesco Conti per www.lastampa.it
Un lettore di Calamandrana ha segnalato in redazione un curioso avvistamento nella mattina di mercoledì 5 maggio.
«Intorno alle 5 – racconta – mio figlio si è alzato e, guardando dalla finestra, ha notato una fila di luci nel cielo. Si muovevano come aerei ma non si sentiva il rumore dei motori. Saranno state un centinaio, alte nel cielo, e non lampeggiavano, come invece fanno quelle degli aerei. Si muovevano nella direzione da Torino verso Genova».
Un avvistamento decisamente anomalo, anche perché se si trattasse di aerei sarebbe uno spiegamento imponente, motivato da eventi eccezionali (ma un suono dovrebbe essere udibile anche ad alta quota). Altra spiegazione potrebbe essere quella più fantasiosa di un’astronave o una flotta extraterrestri.
Ora, avvistamenti del genere, sebbene non frequentissimi, sono noti: le luci in fila indiana nel cielo notturno appartengono ai satelliti Starlink messi in orbita da SpaceX, l’azienda di Elon Musk, il cui scopo è quello di incrementare la copertura internet.
Questi satelliti si trovano a una distanza di circa 550 chilometri dalla superficie terrestre e sono costantemente monitorati. La loro traiettoria si può seguire su vari siti come findstarlink.com e satellitemap.space.
Grazie a questi è possibile verificare che stamani, 5 maggio, alle 4,36 la catena di Starlink-24 risultava visibile sul cielo di Torino, quindi di tutto il Piemonte, in direzione Nord Ovest-Sud Est.
Avrebbe potuto essere visibile sebbene con difficoltà anche Starlink-17, ma in direzione Sud Ovest-Nord Est (quindi esattamente al contrario di quella indicata dal lettore) alle 5,11. Il curatore del sito indica inoltre che gli orari non sono accurati al 100% ed è possibile una differenza di alcuni minuti.
Inoltre l’autore del sito (ma sono disponibili anche app per gli smartphone) indica che la rotta dei satelliti variare spesso senza preavviso.