UIGURI E FIGLI MASCHI – L’UE BATTE UN COLPO E PER LA PRIMA VOLTA DOPO TIANANMEN DÀ IL VIA LIBERA ALLE SANZIONI CONTRO LA CINA PER VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI NELLA REGIONE DELLO XINJIANG, DOVE IL GOVERNO RINCHIUDE LA MINORANZA MUSULMANA DEGLI UIGURI NEI CAMPI DI “RIEDUCAZIONE” – ANCHE USA, CANADA E GRAN BRETAGNA ANNUNCERANNO UNA SERIE DI SANZIONI. A DIFFERENZA DELL’UE, WASHINGTON PARLA APERTAMENTE DI GENOCIDIO - PECHINO REAGISCE: SANZIONI CONTRO PARLAMENTARI UE
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Fonti,ok ministri Ue a sanzioni contro 4 funzionari cinesi ++
(ANSA) - BRUXELLES, 22 MAR - I capi delle diplomazie dei 27, riuniti in presenza, hanno dato il via libera a misure restrittive per quattro ufficiali cinesi della regione dello Xinjiang per le violazioni dei diritti umani sulla minoranza musulmana degli uiguri. Nei giorni scorsi Pechino aveva minacciato ritorsioni, ma il dialogo tra l'Ue e la Cina prosegue. Si apprende da fonti diplomatiche europee. I ministri degli Esteri dell'Ue hanno approvato anche le sanzioni per undici alti ufficiali birmani coinvolti nel colpo di stato e nella repressione violenta dei manifestanti.
Sanzioni anche da Usa-Canada-Gb contro la Cina per uiguri ++
(ANSA) - WASHINGTON, MAR 22 - Usa, Canada, Gran Bretagna e Ue annunceranno una serie di sanzioni contro la Cina contro quello che Washington ha definito il genocidio degli uiguri. Lo scrive Politico citando due fonti a conoscenza del dossier.
Il tipo di sanzioni varierà e comprenderà sanzioni economiche previste dalla legge Magnitski contro individui accusati di essere coinvolti nel maltrattamento dei musulmani nella regione dello Xinjiang. La Ue ha già annunciato le sue misure. La campagna coordinata di sanzioni arriva alla vigilia della visita del segretario di stato Usa Antony Blinken a Bruxelles, per incontrare i vertici Ue e i colleghi alla ministeriale Nato.
Cina annuncia sanzioni contro parlamentari ed entità Ue
(ANSA) - La Cina "si oppone e condanna con forza le sanzioni unilaterali decise oggi dall'Ue a carico di persone ed entità cinesi rilevanti, citando le cosiddette questioni relative ai diritti umani nello Xinjiang". Il ministero degli Esteri, si legge in una nota, annuncia che Pechino ha varato a sua volta sanzioni contro "10 persone e 4 entità dell'Ue che danneggiano gravemente la sovranità e gli interessi della Cina e diffondono maliziosamente menzogne ;;e disinformazione". Tra i sanzionati Reinhard Butikofer, Michael Gahler, Raphaël Glucksmann, Ilhan Kyuchyuk e Miriam Lexmann del Parlamento europeo.