UOMINI, CALATEVI LE BRAGHE – LA GRANDE CONQUISTA DEL "METOO": COPRIRE LE ZINNE DELLE DONNE E FAR SGUAINARE IL PENE AGLI UOMINI – SUL GRANDE SCHERMO ORMAI LATITANO LE SCENE DI NUDO FEMMINILE SOPPIANTATE DALL’ESALTAZIONE DELL’AUGELLO: BRADLEY COOPER SI È LAMENTATO DI AVER PASSATO ORE NUDO MENTRE GIRAVA "NIGHTMARE ALLEY" E BENEDICT CUMBERBATCH SI È MOSTRATO COME MAMMA L’HA FATTO IN “IL POTERE DEL CANE” – UNA DOPPIA MORALE CHE… - VIDEO
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Francesca D'angelo per “Libero quotidiano”
Chi di nudo colpisce, di nudo perisce: l'ultima conquista della parità tra i sessi è il nudo frontale maschile. Dopo anni di donne oggetto, seni al vento e scene bollenti, tocca agli uomini calarsi le mutande a favore di telecamera.
L'ultimo nudo integrale, nonché il più clamoroso, arriverà a breve e ha un nome e un cognome che non possono passare inosservati: Bradley Cooper. Il sex symbol del momento (A star is born, Una notte da leoni) apparirà come mamma l'ha fatto nel film Nightmare Alley, a fine mese nelle sale. Il che, onestamente, ci dispiace fino a un certo punto...
Se però silenziamo gli ormoni, mettendoli in "modalità aereo", capiamo che qualcosa non torna. Per anni le donne si sono giustamente battute per il proprio pudore: la celebre frase «questa scena di nudo non è gratuita, perché è al servizio della storia» rientra tra le scuse più epiche della Terra.
Così come quando ti vengono a dire che in quel momento stai solo interpretando un ruolo: «Mia cara, non sei tu a spogliarti e fare sesso, ma il tuo personaggio». Come no.
DOPPIA MORALE
Giustamente le femministe si sono opposte, hanno fatto un casotto che metà ne bastava e, oggi, i registi ci pensano almeno un paio di volte prima di chiedere a una donna di spogliarsi. Il rischio di essere accusati di molestie o anche solo di cattivo gusto è dietro l'angolo. Ripiegare sugli uomini non ci sembra però la scelta ideale.
Certo: è una meravigliosa vendetta, servita fredda dal karma. Spesso è anche un bel vedere (memento Cooper di cui sopra) ma un comportamento non smette di essere sbagliato solo se si cambia l'oggetto della sua azione. Non a caso lo stesso Cooper ha ammesso di non aver accettato a cuor leggero di girare quelle scene: «La decisione è stata frutto di una lunga trattativa tra me e il regista Guillermo Del Toro», ha spiegato all'Hollywood Reporter.
Tra l'altro l'attore non serba un fantastico ricordo di quell'esperienza: «Per sei ore sono rimasto nudo, con attorno la troupe che mi guardava». A questo punto le donne oggetto penseranno: «Benvenuto nel nostro mondo: ora capisci cosa si prova a essere trattate così?» ma, ribadiamo, perpetrare negli altri ciò che si è subito non ci rende migliori dei nostri carnefici. Anzi. Tuttavia è questo il trend: in mancanza di donne discinte, i registi (sia uomini che donne) ripiegano sui maschi-oggetto di cui Cooper è solo l'ultimo della lista.
COME MAMMA LI HA FATTI
In Il potere del cane, la regista Jane Campion ha chiesto un bel nudo frontale a Benedict Cumberbatch mentre all'ultimo festival di Cannes Simon Rex ha scaldato gli animi della platea con il nudo frontale in Red Rocket. Di nuovo: nulla di gratuito perché le scene con i genitali al vento erano giustificate dalla storia. Rex interpreta infatti Mikey, un ex divo del porno che abbandona LA per tornare a vivere nel suo paese di origine, in Texas.
E ancora: quest' estate tutti hanno parlato del pene spuntato, all'improvviso, in una sequenza di The suicide Squad. Il "proprietario" è Weasel: un personaggio un tantino squinternato, dalle pulsioni assassine. Di recente, inoltre, su Netflix ha tenuto banco il nudo di Adam Demons nella serie Sex/life. Anche Amazon non ha voluto essere da meno: nel thriller The Voyeurs il fisicato attore Ben Hardy (Bohemian Rhapsody) sfodera un, seppur fugace, nudo frontale. Infine il modello americano Ansel Wolf Pierce si è trovato costretto ad assicurare di «non aver usato nessuna protesi» nella seconda stagione di Euphoria: «Quello ero io».