USA IS BURNING – SECONDA NOTTE DI CAOS NEGLI STATI UNITI DOPO LA MORTE DI DUE AFROAMERICANI: A PHILADELPHIA CENTINAIA DI PERSONE DEL MOVIMENTO BLM SONO SCESE IN STRADA PER PROTESTARE MENTRE ALTRI VANDALIZZAVANO E SACCHEGGIAVANO NEGOZI – STESSE SCENE A NEW YORK E A WASHINGTON DOVE LA MADRE DELLA VITTIMA È RIMASTA COINVOLTA NEL LANCIO DI FUMOGENI DEGLI AGENTI – E BEVERLY HILLS CHIUDE LA MECCA DEL LUSSO DI RODEO DRIVE NEI GIORNI DELLE ELEZIONI… - VIDEO
-Philadelphia, seconda notte di disordini dopo la morte di Walter Wallace
Seconda notte di proteste e disordini a Philadelphia, dopo l'uccisione del 27enne afroamericano Walter Wallace da parte della polizia. Mentre un corteo ha marciato pacificamente lungo le vie della città, in alcune zone si sono ripetute scene di vandalismi e saccheggi di negozi. La polizia ha invitato i residenti di sette distretti a restare in casa per il pericolo di violenze. Wallace è stato ucciso dagli agenti mentre brandiva un coltello per strada.
Diverse centinaia di uomini della Guardia nazionale della Pennsylvania sono stati dispiegati a sostegno delle forze dell'ordine su richiesta del governatore dello Stato, il democratico Tom Wolf.
La dirompente violenza delle proteste ha portato a un ulteriore dispiegamento di agenti per tentare di arginare l'assalto da parte di gruppi di vandali dei negozi lungo le vie della città. Nella prima serata di disordini sono stati quasi cento gli arresti e una trentina i poliziotti feriti.
Wallace, un 27enne affetti da problemi psichici, è stato raggiunto da diversi colpi di pistola di poliziotti che gli hanno sparato perché non aveva gettato l'arma. Proteste anche a Washington per la morte di Karon Hylton, 20 anni, deceduto durante un inseguimento della polizia: il ragazzo stava guidando un motorino elettrico senza casco quando è stato travolto da un’auto.
Alcune immagini mostrano una donna, identificata come la madre del ragazzo, che urla davanti a una stazione della polizia. Secondo alcuni testimoni sarebbe stata colpita dai gas lacrimogeni durante gli scontri esplosi subito dopo con la polizia.
DAGONEWS
Il giorno delle elezioni e quello dopo, Rodeo Drive, la mecca del lusso a Beverly Hills, sarà chiusa alle auto e ai pedoni. Una mossa preventiva voluta dal capo della polizia per il timore che possano esserci scontri e che i negozi di lusso possano essere assaltati.
Il capo della polizia di Beverly Hills, Dominick Rivetti, ha detto che il suo dipartimento entrerà in "allerta massima" e che le aziende potrebbero scegliere di chiudere o limitare le attività. La polizia, infatti, ha incoraggiato alcune aziende a chiudere i loro negozi di fascia alta visto che proprio quelle aree sono state già teatro di proteste dopo la morte di George Floyd.
«Con l'avvicinarsi del giorno delle elezioni - ha detto Rivetti - e con la possibilità dell’aumento delle proteste in tutta la regione, la città sta adottando un approccio preventivo». Rodeo Drive sarà chiusa al traffico veicolare e pedonale il 3 e 4 novembre.