IN VENETO I CLIENTI FANNO IL VENTO – A ESTE UNA COPPIA ORDINA UNA BOTTIGLIA DI CHAMPAGNE DA 80 EURO E AL MOMENTO DEL CONTO, INVECE CHE LE BANCONOTE, LASCIANO UN PAIO DI MULTE PRESE IN TRENO – IL TITOLARE DEL RISTORANTE CHE È RIMASTO FREGATO INIZIALMENTE HA PENSATO DI LASCIAR CORRERE, POI HA DENUNCIATO I DUE SCROCCONI: “NON SONO 80 EURO CHE MI FANNO RICCO, MA NEI GIORNI SUCCESSIVI HO APPRESO CHE…”
Estratto dell’articolo di Cesare Arcolini per www.ilgazzettino.it
Si dissetano a champagne, poi come niente fosse si allontanano senza saldare il conto. Nel film di Leonardo Pieraccioni "I laureati", quando l'oste presenta un conto troppo elevato l’attore toscano e i suoi amici dicono al cameriere che faranno una corsa e l'ultimo classificato pagherà per tutti; ovviamente […] il gruppo sparisce. Una scena non troppo dissimile a quella avvenuta mercoledì sera a Este nel locale "Al Porti.Co” di via San Rocco, ristorantino di nicchia con 12 tavoli. A raccontare i fatti è il titolare Diego Volpin, socio con la compagna Cristina del ristorante e che ora sta cercando i responsabili.
«Avevamo il locale pieno, era la sera del concerto di Antonello Venditti. Poco prima delle 22 sono arrivati un uomo e una donna, distinti, ben vestiti, quasi certamente nordafricani. Si sono accomodati a un tavolo esterno e hanno ordinato una bottiglia di Champagne da 80 euro» racconta.
I camerieri hanno portato i calici e la bottiglia ai due clienti che sono rimasti seduti circa un'oretta […]. «Attorno alle 23 – prosegue Volpin – i due ci hanno chiesto il conto che prontamente è stato consegnato. Essendo il locale ancora pieno i miei dipendenti hanno proseguito con il servizio ai tavoli attendendo il momento opportuno per andare a ritirare il corrispettivo […].
Quando sono usciti si sono accorti che la coppia si era già allontanata. Dentro il listino non hanno trovato gli 80 euro, bensì un paio di multe prese in treno. C’erano i nomi dei multati, ma non posso confermare che siano i reali nomi dei due ladri».
Volpin ha […] ammesso: «In un primo momento avevo pensato di lasciar correre. Non sono 80 euro che mi fanno ricco e allo stesso tempo un ammanco di questa portata non mi manda sul lastrico. Nei giorni successivi tuttavia ho appreso che questa coppia non si è limitata a una bravata isolata nel mio locale, ma recentemente avrebbe fatto lo stesso in un'enoteca e in un ristorante giapponese.
E non si esclude che anche altrove abbiano utilizzato la medesima tecnica per mangiare e bere gratis. Ecco perché oggi andrò in caserma per verbalizzare l’accaduto […] Non è giusto che si prendano gioco di chi lavora duro». […]