VI RICORDATE DI PIERINA PAGANELLI, LA 78ENNE UCCISA A RIMINI NEL SOTTOSCALA DEL SUO CONDOMINIO? DOPO OTTO MESI LOUIS DASSILVA, IL VICINO DI CASA 35ENNE DI ORIGINI SENEGALESI, È INDAGATO PER L’OMICIDIO: L’UOMO AVEVA UN RELAZIONE EXTRACONIUGALE CON MANUELA BIANCHI, NUORA DELLA VITTIMA, E IL RAPPORTO CLANDESTINO POTREBBE AVER AVUTO UN RUOLO NEL DELITTO – DA QUALCHE MESE IL FIGLIO DI PIERINA E MARITO DI MARINA È RICOVERATO IN OSPEDALE DOPO UNO STRANO INCIDENTE E…
-Estratto dell’articolo di Enea Conti per il "Corriere della Sera"
Dopo otto mesi c’è una svolta nel giallo di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa a Rimini il 3 ottobre con 27 coltellate nel sottoscala del suo condominio in via del Ciclamino. Un caso ancora irrisolto ma da ieri Louis Dassilva, il vicino di casa 35enne di origini senegalesi, è indagato per l’omicidio. […]
Il suo profilo genetico sarà comparato con quello rinvenuto sul cadavere e su alcuni oggetti repertati dopo il delitto.
Dassilva […] aveva una relazione extraconiugale con Manuela Bianchi, nuora di Pierina, altra sua vicina di casa: la sera dell’omicidio era in casa, con il fratello Loris, che non vive con lei. La moglie di Dassilva, Valeria Bartolucci, aveva raccontato che il marito si trovava con lei la sera del delitto: entrambi sono stati sentiti ieri in questura, fino a tarda sera, dal pm Daniele Paci e dalla squadra mobile.
La relazione extraconiugale tra Manuela e Louis sarebbe stata giudicata dai saggi del gruppo di Testimoni di Geova di Rimini (la chiesa a cui avevano aderito sia la vittima sia la nuora e altri familiari) il giorno dopo l’omicidio di Pierina, per deliberare su eventuali provvedimenti a carico di Manuela. Un elemento che potrebbe aver avuto un ruolo nella vicenda, secondo chi indaga.
Manuela Bianchi è sposata con Giuliano Saponi, uno dei tre figli di Pierina, ricoverato da maggio a ottobre 2023 per le gravi ferite riportate in un misterioso incidente, provocato da un pirata della strada, avvenuto vicino casa sua.
Pierina Paganelli conosceva il suo assassino: da una telecamera attiva nei garage, che non inquadrava il luogo del delitto, si riuscì a isolare un audio, in cui la vittima salutava con un «Ciao» una persona, prima di essere colpita.