SULLA VIA DEL RETTO - UNA 20ENNE DI LONDRA E' FINITA IN OSPEDALE DOPO ESSERSI INFILATA UN PLUG NELL'ANO DURANTE UNA VIDEOCHIAMATA CON IL FIDANZATO - "HO PROVATO QUESTO DILDO ANALE, ERA IL PIU' GRANDE CHE AVESSI MAI PROVATO, POI HO SENTITO 'POP' E NON C'ERA PIU'" - "C'E' STATO UN MOMENTO FRENETICO IN CUI MI GUARDAVO INTORNO PENSANDO FOSSE CADUTO DAL LETTO, POI MI SONO RESA CONTO CHE ERA DENTRO!"...
-Dagotraduzione dal Daily Mail
Rosie Sunshine, 20 anni, è finita in pronto soccorso dopo un rapporto sessuale a distanza consumato via Facetime con il suo ragazzo. La ragazza, che vive nel centro di Londra, aveva una confezione multipla di vibratori e ha deciso di usare il più grande (lungo 10,3 cm e largo 4,4) per rendere più piccante la videochiamata. Ma non appena lo ha inserito nel suo retto, si è resa conto che il giocattolo in silicone era finito completamente all’interno. Dopo aver passato un’ora cercando di tirarlo fuori, è stata costretta a svegliare il suo coinquilino alle 3 del mattino e ad andare al pronto soccorso, dove con una radiografia è stato individuato l’oggetto.
Per fortuna i medici sono riusciti a rimuovere manualmente il giocattolo anale decorato con cristalli, e Rosiee ha fortunatamente evitato l'intervento chirurgico.
«Era la classica storia a distanza - ero su FaceTime con il mio ragazzo in quel momento e stavamo facendo una bella chiacchierata sexy e ho pensato che sarei stata un po' avventurosa. Così ho provato per la prima volta questo dildo anale assolutamente enorme, era il più grande che avessi mai provato, ma poi ho sentito un “pop”. Ho pensato che dovesse essere caduto così ho allungato la mano per rimetterlo dentro ma non c'era, quindi ho pensato "Dov'è allora?"».
«C'è stato un momento frenetico in cui mi guardavo intorno pensando 'è caduto dal letto, dove potrebbe essere?' e poi mi sono resa conto che non era caduto, era caduto dentro. Non sentivo alcun dolore, è semplicemente fluttuato via e stava facendo le sue cose».
«Quindi cerco di raggiungerlo, cercando di tirarlo fuori e il mio ex era su FaceTime, quindi non è stato di aiuto, mi stava solo guardando piangere. Era inorridito».
«L'ho guardato e gli ho detto: "Oh mio Dio, dovrò prendere delle pinze da cucina" e lui ha detto: "No, non puoi usare le pinze da cucina per tirarlo fuori, non è un'idea sensata».
«Ero così determinata a tirarlo fuori da sola, ma semplicemente non stava succedendo. Devo aver passato almeno un'ora a cercare di tirarlo fuori perché non volevo andare al pronto soccorso». L’episodio è avvenuto a febbraio, ma la ragazza ha deciso di condividerlo solo adesso dopo aver letto che il servizio sanitario inglese spende 350.000 sterline all’anno per rimuovere oggetti dal sedere delle persone.
Rosiee ha raccontato poi: «Sono stata portata al pronto soccorso ed erano tutti davvero adorabili. Penso che il 111 avesse chiamato in anticipo e gli avesse fatto sapere che stavo arrivando. Poi la povera e adorabile dottoressa ha dovuto semplicemente mettersi dei guanti e molto lubrificante e andare a pescare - probabilmente stava pescando da dieci o 20 minuti buoni. Se non fosse riuscita a prenderlo con la mano, avrei dovuto operarmi, quindi è stato un sollievo che l'abbia fatto. Pensavo di essere stata la peggiore che avessero mai sperimentato, ma hanno detto che in realtà era entrato qualcuno con un giocattolo vibrante bloccato dentro che stava ancora vibrando».