VIDEO! A GAZA LA SITUAZIONE È TALMENTE DISPERATA CHE I CADAVERI VENGONO SISTEMATI NEI FURGONI DEI GELATI – GLI OBITORI SONO STRACOLMI DI PERSONE VITTIME DEI RAID ISRAELIANI - DA GIORNI LA CITTÀ È SOTTO ASSEDIO DEI BOMBARDAMENTI DI GERUSALEMME: I MALATI PIÙ GRAVI NON POSSONO ESSERE FATTI EVACUARE DA GAZA PERCHÉ NON CI SONO AMBULANZE PER TUTTI E CON LORO RIMANGONO MEDICI E PARENTI – L’AVIAZIONE ISRAELIANA, PER CONVINCERLI A FUGGIRE, SGANCIANO BOMBE SEMPRE PIÙ VICINE…

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OBITORI AL COLLASSO, A GAZA CADAVERI NEI FURGONCINI DEI GELATI

camion dei gelati usati come obitori a gaza 1

(ANSA) - ROMA, 16 OTT - Con gli obitori degli ospedali al collasso, a Gaza vengono utilizzate le celle frigorifere dei furgoncini dei gelati per preservare i cadaveri delle vittime dei bombardamenti. Sono molti i video e le foto che rimbalzano sui social, con medici e volontari che utilizzano i mezzi per adagiare i corpi avvolti nei lenzuoli bianchi.

 

"Gli obitori degli ospedali sono piccoli e non possono ospitare tutti i cadaveri di questi giorni - spiega un medico di fronte ad uno dei furgoncini -, per questo siamo costretti ad utilizzare i freezer dei furgoncini dei gelati o del cibo delle aziende della zona per poter conservare i cadaveri. Siamo completamente al collasso".

 

 

GAZA COLPITI ANCHE GLI OSPEDALI E ONORARE I MORTI È IMPOSSIBILE

Estratto dell’articolo di Sami Al-Ajrami per “la Repubblica” - (testo raccolto da Anna Lombardi)

 

camion dei gelati usati come obitori a gaza 5

L’ennesimo ultimatum dell’esercito israeliano, ieri mattina, ha invitato ancora una volta la gente a lasciare le aree a Nord e Gaza City per spostarsi a Sud entro le 13. Altre centinaia di persone si sono messe in strada. Ma oltre agli irriducibili disposti a morire pur di non lasciare le loro case, il problema restano gli ospedali affollati di malati e feriti. Pazienti gravi, impossibili da evacuare senza mezzi adeguati in un paese dove manca tutto a partire dalle ambulanze. Con loro restano decine di medici e infermieri decisi a non lasciare indietro i loro ammalati.

 

Insieme a parenti che non abbandoneranno figli, mariti o mogli, genitori, fratelli infermi e inermi. Nessun ultimatum riuscirà a convincerli. Non se ne andranno finché non saranno nelle condizioni di trasportare tutti in salvo. Per spingerli ad andare via, l’esercito israeliano li terrorizza, facendo cadere le bombe sempre più vicine, fino a colpire gli edifici che circondano i nosocomi. È successo all’al- Quds Hospital, nel quartiere residenziale di Shuja’iyya, in pieno centro di Gaza, un ospedale privato già bombardato nel 2009 e ricostruito con fondi di Qatar e Francia.

 

camion dei gelati usati come obitori a gaza 2

In effetti medici e parenti di infermi hanno paura: ma come possono andarsene? Lo stesso è stato fatto all’Ahli Arab Hospital nella città vecchia, un ospedale anglicano gestito dalla Chiesa episcopale di Gerusalemme. I bombardamenti delle case intorno hanno qui danneggiato pure l’ospedale, costringendo a chiudere un’intera ala e ad ammassare malati e ferite in stanze e corridoi già strapieni. Presi di mira pure i dintorni dell’Al- Shifa Hospital, il più grande e più antico ospedale della Striscia, aperto fin dal 1946 nel quartiere di Rimal. Anche questo è stracolmo, pazienti malati e terrorizzati.

 

[…] Persone in gravi condizioni ovunque e pochi medici esausti a fare il possibile per tenerle in vita, mentre pianti irrefrenabili e urla di dolore facevano da mesta colonna sonora. Mancando l’elettricità, i cadaveri non vengono refrigerati. Nell’impossibilità di organizzare il funerale, si è pregato in fretta davanti ai resti avvolti in lenzuoli, per poi caricarli su camioncini scoperti e trasportarli nel cimitero dove adulti e bambini, si aggiravano traumatizzati.

camion dei gelati usati come obitori a gaza 6

 

A lungo è stata staccata l’acqua in tutta la Striscia, fattore che evoca il rischio di malattie infettive. Poi si è sparsa la notizia che, almeno nell’area più a Sud, è stata riallacciata. Ma intanto non si trova più una sola bottiglia di acqua minerale e ci si affida a quei pochi tank che la trasportano di villaggio in villaggio, sempre ammesso di incontrarne uno.  […]

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bombardamenti israeliani a gaza foto di motaz azaiza 8
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